Gli Italiani che hanno problemi all’apparato riproduttivo sono anche giovani al di sotto dei 35 anni e il motivo è da ricercare nello stile di vita che mina seriamente la salute.
Sono più del 30% i giovani italiani sotto i 35 anni che lamentano disturbi legati all’apparato riproduttivo e presentano già seri fattori legati all’infertilità. I dati emergono dalla campagna di prevenzione Androlife svoltasi nel 2012 e sono stati presentati oggi per il lancio della campagna 2013.
Gli esperti della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità hanno spiegato: “E’ interessante sottolineare che” oltre ai problemi andrologici, “il 15% dei pazienti, sottoposti a visita, ha lamentato disturbi della sessualità. A questa età – riflette Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Padova – le problematiche sessuali influenzano fortemente il carattere, le scelte di vita e la personalità, pertanto aiutare i giovani a risolvere i problemi di fondo, psicologici o organici, è di fondamentale importanza”.
L’anno scorso è stato attivo un numero verde che ha ricevuto ben 21.832, mentre sono state quasi 3 mila le visite prenotate sul territorio nazionale, con 4.022 questionari compilati e 3 mila mail ricevute.
Dai risultati dell’indagine emerge che il 38% dei giovani è sovrappeso o obeso, il 14% ha problematiche sessuali, il 15% ha infezioni del tratto genitale, il 33% soffre di varicocele.
Quest0anno la campagna si svolgerà in 25 capoluoghi italiani, dove si sovlgeranno eventi, conferenze stampa e manifestazioni divulgative.
Dal 16 al 19 marzo 2013 sarà possibile prenotare le visite andrologiche gratuite sia connettendosi online al sito www.androlife.it sia tramite il numero verde 800100122.