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Grande studio europeo scopre più di 80 “errori” legati al cancro

Cancro alla prostata, al seno e alle ovaie: un grande studio genetico europeo rivela gli errori genetici che aumentano il rischio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 28.03.2013

Nel quadro di una grande ricerca europea in campo genetico sono stati rintracciati più di 80 errori genetici che aumentano il rischio di cancro alla prostata, al seno e alle ovaio. La ricerca si è svolta nell’ambito della rete dell’Unione europea COGS. La ricerca è importante perchè per la prima volta, i ricercatori hanno creato un quadro relativamente chiaro del numero totale di alterazioni genetiche che possono essere collegate a questi tumori. In ultima analisi i ricercatori sperano di essere in grado di calcolare il rischio individuale di cancro, per capire meglio come sviluppare questi tumori e di essere in grado di generare nuovi trattamenti.

DNA

I principali risultati sono stati pubblicati in cinque articoli in un numero speciale sui fattori di rischio genetici per il cancro nella prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics. Gli articoli provengono dal COGS (Collaborative Oncological Gene-environment Study), un consorzio con sede nell’UE, dove lavorano e collaborano più di 160 gruppi di ricerca provenienti da tutto il mondo. Nei cinque studi COGS sono stati coinvolti 100.000 pazienti con cancro al seno, alle ovaie e alla prostata e 100.000 individui sani della popolazione generale .

Gli scienziati hanno condotto analisi genetiche su tutti i partecipanti allo studio. Gli scienziati hanno rilevato una sorta di errore di ortografia nei geni chiamato Single Nucleotide Polymorphism (SNP).

Per il cancro al seno i ricercatori hanno trovato 49 errori genetici o SNPs,  più del doppio del numero trovato in precedenza. Nel caso del cancro alla prostata, i ricercatori hanno scoperto altri 26 errori. Per il cancro ovarico invece sono stati trovati 8 nuovi SNP.

“Un risultato altrettanto importante è che abbiamo identificato il numero di SNP supplementari che potrebbero influenzare il rischio di cancro al seno e il cancro alla prostata.” ha spiegato Per Hall, professore al Karolinska Institutet in Svezia e coordinatore del consorzio COGS. “Abbiamo anche una idea di dove cercare nei prossimi studi”.

Gli SNP fanno parte del nostro patrimonio naturale, tutti noi li abbiamo. I ricercatori auspicano di poter valutare l’importanza delle deviazioni identificate, in modo che sarà possibile prevedere più chiaramente che gli individui sono a rischio elevato di sviluppare uno di questi tumori.

“Ora siamo sul punto di essere in grado di utilizzare le nostre conoscenze per sviluppare test che potrebbero integrare screening per il cancro al seno e portarci un passo più vicino ad avere un efficace screening per il cancro alla prostata”  spiega il professor Doug Easton dell’Università di Cambridge , Regno Unito, che ha guidato molti degli studi presentati.

“COGS è il più grande progetto di genotipizzazione del mondo mira all’identificazione di alterazioni genetiche che influenzano il rischio di tumori comuni. Gli sforzi di collaborazione sono stati enormi ma anche la chiave per il successo del progetto”, ha concluso Per Hall.

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