L’obesità infantile viene sempre più spesso definita una pandemia. Fra le cause una cattiva alimentazione e l’eccessiva sedentarietà, infatti i bambini fanno sempre meno sport e giocano sempre meno all’aperto. Ora un team dell’Università della Western Australia hanno scoperto che i bambini posseggono un cane hanno una minore possibilità di sviluppare l’obesità.
I bambini che hanno un cane, lo portano a spasso e ci giocano insieme in casa, hanno il 50 per cento in più di probabilità di soddisfare i livelli raccomandati di attività fisica quotidiana rispetto a quelli senza un amico a quattro zampe.
Il dottor Cristian Hayley, del Centre For The Built Environment And Health dell’Università, sostiene che i bambini che hanno un cane in casa fanno più attività fisica complessiva e camminano di più.
La ricerca ha coinvolto 1200 bambini di età compresa fra 10 e 12 anni. Del campione il 60% apparteneva a famiglie con un cane. I bimbi che hanno un compagno di gioco a quattro zampe camminano, secondo i ricercatori, 30 minuti in più a settimana e svolgono 140 minuti in più di attività fisica totale rispetto ai bimbi che non posseggono un cane. L’attività principale pare essere la passaggiata con Fido. Secondo Hayley, “Tale indipendenza è di beneficio non solo per la salute, ma anche per lo sviluppo d’insieme dei bambini, compresa l’autostima e la capacità di risolvere i problemi. Molte famiglie hanno un cane, ma non tutte lo fanno esercitare. Se iniziassero a portarlo a spasso si avrebbe un impatto significativo sull’obesità”.