Ricercatori italiani presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma hanno trovato un importante meccanismo molecolare responsabile per la lombalgia e altri gravi problemi vertebrali, come il dolore cervicale assiale, che sarebbe dovuto all’invecchiamento e la degenerazione della colonna vertebrale.
Il team guidato da Aurelio Luigi Nasto e da Enrico Pola ha anche sviluppato un farmaco sperimentale in grado di inibire questo meccanismo degenerativo, bloccando il principale colpevole, la molecola “NF-kB” e l’ha testato con successo nei topi. Lo studio è stato condotto in collaborazione con l’Università di Pittsburgh team di ricerca guidato da Paul Robbins, James e Kang Nam Vo.
I ricercatori hanno segnalato i loro risultati nell’edizione online del 16 febbraio della rivista Spine.
Nasto e Pola hanno scoperto che un’alta concentrazione di NF-kB determina la degenerazione dei dischi intervertebrali (le strutture che separano le vertebre e la spina), un processo degenerativo che potrebbe influenzare anche i giovani adulti (30 anni), soprattutto se si adotta uno stile di vita sedentario. In altre parole, quando NF-kB diventa molto presente, si innesca una serie di reazioni deleterie che alla fine influenza la struttura fisiologica della colonna vertebrale.
A causa di invecchiamento, obesità e sedentarietà, i dischi intervertebrali degenerano, portando all’irrigidimento progressivo della colonna. La degenerazione del disco intervertebrale è responsabile di sindromi come quella di lombalgia cronica o del dolore al collo che colpisce una grande percentuale della popolazione adulta.
Mal di schiena e dolore al collo sono classificati tra le principali cause di perdita di ore di lavoro e disabilità negli adulti, e gli scienziati italiani sembrano ora aver trovato il meccanismo che sta dietro i processi degenerativi della colonna.
Per far questo, hanno studiato dei topi che sono geneticamente programmati per invecchiare rapidamente. La vita media dei topi normali è di 2 anni. I topi geneticamente modificati invecchiano più rapidamente e hanno una vita di 8 mesi. In questi topi il meccanismo di degenerazione della colonna vertebrale è simile a quella che si verifica nelle persone anziane e nei giovani adulti che soffrono di lombalgia.
I ricercatori hanno scoperto che NF-kB gioca un ruolo nella degenerazione della colonna vertebrale. NF-kB è un fattore di trascrizione, che modula l’attivazione di specifici geni bersaglio. I ricercatori hanno scoperto che la NF-kB attiva molti geni legati all’infiammazione e spegne altri geni geni anti-infiammatori.
“Il nostro studio dimostra che inibendo NF-kB, siamo in grado di fermare la degenerazione della colonna vertebrale”, dice il dottor Nasto. “Farmaci che spengono o anche solo parzialmente inattivano NF-kB potranno essere utilizzati per prevenire la degenerazione dei dischi intervertebrali in pazienti”.
Ho 38 anni ho sempre fatto sport, ma da quattro anni non riesco piu’ a fare nulla ,ho iniziato con problemi alle spalle .Operate tutte e due per enorme borsite, pensavo di risolvere il problema ma non e’ stato cosi’.POI gran dolori alla zona lombare trattato con ossicodone per un lungo periodo ma senza risultati e problemi cervicali con forte rigidita’.Ricoverato a Siena in reumatologia ma non e’ andata come speravo.Ora sono in cura a udine clinica universitaria da reumatologo,per fibromialgia e spondilite.Da oltre un anno faccio iniezioni di Embrel 50 una volta alla settimana+ salazapirina 6 pastiglie al giorno ma da gennaio ricomparsi forti dolori trattati con antinfiammatori cortisone e per un mese con indoxen , l’ultima risonanza parla di ernie discali.Ho avuto per lungo periodo problemi alla pianta dei piedi ma specialista ha detto che non si puo’ operare e consigliato scarpe mbt e plantare,ora ricomparsi anche qui dolori,volevo sapere se questo nuovo farmaco va bene anche per spondilite e fibromialgia e se puo’ arrestare l’avanzamento di queste malattie,grazie.
Ho 72 anni.Nel 1993 ho subito trapianto epatico al KCH.London.Per l’uso appropriato ma energico di cortisone ho microfratture alla colonna.Le vertebre L1-L3 sono le più logore e spesso mi causano lombalgie acute.Vorrei provare il prodotto.Ho già sperimentato l’interferone e ribavirina 10 anni fa.E’stato un successo e debellato l’HCV che si presentava subito dopo il trasplant.Oggi è usato su tutti o quasi i pazienti di epatite C.Mi rivolgo ai prof.E.Pola ed L.A.Nasto.Resto in attesa
La cosa mi fa estremamente piacere intellettuale, visto che è una vita che continuo ad insistere che la lombalgia giovanile e della mezza età dantescaE’ DI ORIGINE VIRALE.
Io ne soffro purtroppo quindi Forza Ricercatori italiani, crediamo in voi!