Gaianews

Malattia coronarica: l’attività fisica aiuta a prevenire l’infarto

Scritto da Elisa Corbi il 19.11.2013

Un nuovo studio evidenzia l’importanza dell’esercizio fisico e della forma fisica per le persone affette da malattia coronarica stabile. I ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine e dell’Henry Ford Hospital hanno scoperto che più alti sono i livelli di forma fisica minore è il rischio di attacchi di cuore. L’attività fisica quindi apporta un grande miglioramento alla qualità di vita.

Esercizio_fisico

“Nel nostro studio i pazienti che erano più in forma avevano un rischio del 75 per cento più basso di morire per qualsiasi causa rispetto a quelli che erano meno in forma. Ciò è stato rilevato anche se il paziente aveva  avuto precedenti stent o bypass chirurgici per aprire le arterie bloccate,” afferma l’autore, Rupert Hung , della Johns Hopkins University School of Medicine.

Hung ha presentato lo studio dal titolo “The Prognostic Value of Exercise Capacity in Patients with Non-Revascularized and Revascularized Coronary Artery Disease: The FIT Project,”  il 17 novembre 2013, presso l’American Heart Association’s Scientific Sessions a Dallas, Texas .

La ricerca include risultati su più di 9.800 adulti, ai quali era stata diagnosticata la malattia coronarica. Tutti i pazienti si sono sottoposti, sotto la guida di un medico, a un test di tapis roulant e sono stati seguiti per una media di 11 anni per monitorare la situazione cardiaca.

“Abbiamo misurato la capacità di esercizio, espresso in equivalenti metabolici o MET, dai risultati dei test dei pazienti. Abbiamo scoperto che ogni aumento di 1 MET nella capacità di esercizio di una persona è associato con una riduzione del 13 per cento del rischio di morte, indipendentemente dal fatto che i pazienti avessero avuto una precedente procedura per aprire un’arteria bloccata” , ha riferito  John W. McEvoy, cardiologo presso la Johns Hopkins University School of Medicine .

I ricercatori dunque affermano che i loro risultati evidenziano l’importanza dell’attività fisica e del fitness tra le persone che presentano queste patologie.

“Migliorare e mantenere la forma fisica dovrebbe essere una priorità per i pazienti”, dice l’autore Michael Blaha.

“I nostri risultati suggeriscono che aumentare la forma fisica attraverso programmi di riabilitazione cardiaca con l’esercizio fisico può essere un complemento efficace ai farmaci per prevenire le complicanze associate alle malattie coronariche. Ci auguriamo che come risultato di questo studio più medici siano portati a prescrivere l’attività fisica come una terapia  per migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita dei loro pazienti” , conclude Blaha .

© RIPRODUZIONE RISERVATA