In riferimento alla notizia precedentemente data sul crollo dell’uso del botulino in Italia, Agorà-Amiest tiene a precisare che le affermazioni presenti non sono assolutamente a nome dell’associazione e che è falso che ci sia stato un crollo dell’uso del botulino in Italia per fini estetici.
L’uso della tossina botulinica nei trattamenti estetici non si è ridotto del 24% ma è, secondo i dati diffusi durante il congresso internazionale di medicina estetica in corso a Milano, in totale il 24% delle richieste di trattamento estetico.
A precisarlo è lo stesso presidente di Agorà-Amiest, professor Alberto Massirone. “Altre interpretazioni a riguardo – ha spiegato Massirone – sono prive di fondamento e non arrivano dalle sessioni scientifiche del congresso”.
Rettifica a norma della legge n. 47 del 1948 (art. 8) (Legge sulla stampa) e della legge n. 69 del 1963 (art. 2), istitutiva dell’Ordine dei giornalisti.