Come può uno smartphone diventare un microscopio? La risposta arriva dalla Micro Phone Lens, uno strumento in grado di trasformare qualsiasi smartphone o tablet in un microscopio portatile. Si tratta di una lente flessibile che si attacca alla fotocamera dei dispositivi senza alcun adesivo o colla, e permette di vedere le cose ingrandite decine di volte sullo schermo.
La lente è stata costruita da Thomas Larson uno studente della University of Washington.
“Un microscopio è uno strumento con cui fare migliaia di cose diverse, e con questa lente si aprono dunque tante possibilità diverse che non erano disponibili prima”, ha detto Larson.
Larson ha completato il suo corso di laurea nel 2013 e ha fondato la sua società con sede a Olympia. Dopo il successo iniziale di questo inverno del suo primo modello che ingrandisce fino a 15 volte, ora sta creando una nuova lente per ingrandire fino a 150 volte ( i microscopi standard di laboratorio di solito vanno dalle 50 alle 400 volte).
Micro Phone Lens ha la dimensione di un pulsante e dispone di una propria custodia. Esistono anche altri prodotti che possono adattarsi ad uno smartphone per essere usati come un microscopio, ma sono molto più costosi e gli allegati sono pesanti o richiedono adesivi permanenti.
Larson ha sviluppato la sua lente smartphone mentre lavorava nel laboratorio di Nathan Sniadecki, un professore di ingegneria meccanica. Il laboratorio aveva bisogno di una lente miniaturizzata che poteva funzionare da un cellulare come un microscopio, e il giovane ha cominciato a lavorare a questa sfida.
Larson ha dunque raccolto la richiesta di persone da tutto il mondo che avevano bisogno di un microscopio da utilizzare in aule e luoghi dove sono troppo costosi o scarsi. Ora sta creando la lente 150X , disponibile da questa estate, e spera che il nuovo design della lente sarà utile nella diagnosi di alcune malattie anche all’estero. Attualmente sta lavorando con un medico per provare a testare il microscopio in una clinica in Kenya.
“Spero che questo microscopio possa fare la differenza”, ha spiegato. “Se riuscirò a renderlo disponibile, le persone giuste e gli esperti del settore potranno rendersi conto della sua utilità”.