AIFA dà notizia della rimozione del divieto di utilizzo dei vaccini Novartis. La notizia arriva dopo che l’azienda ha svolto delle indagini sulla documentazione prodotta da Novartis e dopo ulteriori indagini svolte sia dall’azienda che dal Istituto Superiore della Sanità. I prodotti, sottolinea l’AIFA, non sono mai arrivati ad essere commercializzati.
Gli ulteriori controlli, aggiuntivi a quelli che vengono espletati di routine, hanno confermato l’assenza di difetti di qualità sui lotti commercializzati.
L’AIFA sottolinea inoltre che questo episodio dimostra la severità con la quali i controlli vengono effettuati ed è quindi la garanzia della sicurezza dei vaccini. Pertanto AIFA invita i cittadini a vaccinarsi regolarmente. Uno dei timori degli epidemiologi, appena dopo la notizia del ritiro della partita Novartis, riguardava proprio la possibilità che i cittadini rifiutassero di vaccinarsi, cosa che aumenterebbe il pericolo di contagio non controllato in caso di influenza. In realtà, un’indagine condotta da Ipso aveva già dimostrato che il 5% circa degli italiani ha già deciso di non vaccinarsi e ben il 15% è stato negativamente influenzato dalla notizia. A questa situazione si giustappone l’appello di AIFA a procedere regolarmente alla vaccinazione, operazione che in casi a rischio, può salvare la vita.
E continua AIFA “Si sottolinea l’importanza, in relazione a qualsiasi tipologia di medicinali, di seguire accuratamente le avvertenze e le istruzioni d’uso riportate nel foglio illustrativo. Nel caso specifico dei vaccini, è necessario portarli a temperatura ambiente riscaldandoli per almeno un minuto nel palmo delle mani e agitarli prima della somministrazione.
“Si ricorda altresì l’importanza di segnalare eventi indesiderati che possono verificarsi nel caso di somministrazione di qualsiasi farmaco, vaccini compresi, al proprio medico o direttamente al responsabile di Farmacovigilanza della propria ASL.”