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Nuovo ceppo influenza aviaria H10N8, primo decesso in Cina

Il virus che normalmente colpisce i volatili ma che può infettare anche gli esseri umani

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 19.12.2013

Una donna di 73 anni della provincia di Jiangxi in Cina è morta a causa del nuovo ceppo di influenza aviaria H10N8, secondo il centro di tutela della salute di Hong Kong (CHP). Si tratta del primo caso di morte per questo nuovo ceppo di influenza aviaria, che è un virus che normalmente colpisce i volatili ma che può infettare anche gli esseri umani.

Influenza aviaria

La donna, il cui sistema immunitario era compromesso, aveva un’altra malattia e ha visitato un mercato di pollame vivo, ha precisato il CHP in un comunicato. La donna è stata ricoverata in un ospedale locale il 30 novembre scorso e le è stata diagnosticata una  polmonite grave. E’ morta il 6 dicembre.

La Commissione di Salute Pubblica e Pianificazione Famigliare cinese ha confermato il caso. Le persone che la donna ha frequentato durante la malattia sono sotto sorveglianza medica, anche se sono per ora rimasti asintomatiche.

Finora i ricercatori non erano a conoscenza di eventuali precedenti infezioni umane da parte del virus  H10N8. Nel frattempo, le autorità di Hong Kong hanno intensificato gli sforzi di sorveglianza.

Il portavoce del CHP ha esortato i viaggiatori a non visitare i mercati di pollame vivo e ad evitare il contatto diretto con pollame, uccelli e loro escrementi. Jiangxi si trova nel sud-est della Cina, separata da Hong Kong soltanto dalla provincia del Guangdong.

Il ceppo H10N8 è stato rilevato in Cina per la prima volta. Nel giugno 2012 nel Journal of Virology ricercatori cinesi riportarono per la prima volta un caso di infezione in un mercato di pollame vivo nella provincia di Guangdong.

Già prima, nel gennaio del 2011 sempre sul Virology Journal, un altro gruppo di ricercatori riferì che il virus H10N8 era stato isolato da un campione d’acqua prelevato dal lago Dongting nel 2007. Il lago si trova nella provincia di Hunan, che confina sia con la provincia di Jiangxi e che con la provincia di Guangdong.

I ricercatori riferirono che il virus era non molto aggressivo per i polli, ma si dimostrò invece molto aggressivo per i mammiferi, in quel caso dei topi di laboratorio. In quel caso, il virus si diffuse in modo efficiente nel polmone dei topi e i ricercatori notarono una crescente virulenza nei topi mentre il virus si adattava al polmone degli animali.

Anche se questo è il primo caso confermato di H10N8 in una persona, una relazione del maggio 2012 in Emerging Infectious Diseases riportò che due operai dei mattatoi australiani risultarono positivi al ceppo H10 dopo aver trattato polli di una fattoria che aveva avuto un focolaio di H10N7 nel 2010. I due operai ebbero solo sintomi lievi.

Il ceppo H10N7 è stato rilevato anche in due neonati egiziani nel 2004.

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