Obesità infantile e intervento chirurgico: sempre di più i genitori che ci pensano

In America sono sempre di più i genitori che ricorrono all’intervento chirurgico per risolvere i problemi di obesità dei propri figli. In Italia il fenomeno è in crescita, anche se limitato. Ma gli esperti, riunitisi a Roma per la presentazione della Fondazione per la Lotta all’Obesità Infantile si sono detti preoccupati.

Gli esperti della Fondazione per la Lotta all’Obesità infantile si rifiutano di rispondere alla richiesta del due per cento dei genitori italiani, che vorrebbero rendere i propri figli più magri attraverso la liposuzione.

Secondo gli esperti non è infatti un intervento chirurgico a risolvere i problemi dei ragazzi. Anzi, sono proprio i genitori che dovrebbero responsabilizzarsi in proposito: i genitori infatti, “rimpinzano” i propri bambini fino ai 12 anni, età nella quale li vorrebbero poi vedere magri.

Ma a 12 anni, secondo gli esperti, alcuni danni sono già fatti: infatti i bambini che arrivano all’adolescenza obesi, sono destinati ad avere problemi cardiovascolari e a sviluppare patologie come il diabete.

La soluzione sarebbe invece molto semplice: un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica calibrata sono rimedi semplici ed efficaci contro l’obesità. E’ infatti dimostrato che i bambini che praticano un attività fisica con regolarità hanno un rischio decisamente inferiore di diventare obesi.

L’iniziativa arriva contemporaneamente alla mostra fotografica”Tutti pazzi per la frutta”, patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e in esposizione ad Eatitaly a Roma fino a novembre.Anche il Ministro Mauro Catania ha sottolineato la responsabilità dei genitori nella corretta alimentazione dei bambini, che deve contemplare le giuste porzioni di frutta e verdura