Rendere nota la propria omosessualità fa stare meglio. E’ la scoperta degli scienziati del Centro per gli studi sullo stress umano del Louis H. Lafontaine Hospital, affiliato con l’Università di Montreal.
Gli scienziati si sono occupati appunto di studiare i valori dello stress negli omosessuali, uomini e donne. La ricerca ha coinvolto 87 fra uomini e donne dell’età media di 25 anni di diversi orientamenti sessuali e ha misurato i loro valori di una serie di marcatori dello stress, fra cui il cortisolo.
“Studiando biomarcatori come insulina, glucosio, colesterolo, pressione sanguigna, adrenalina e infiammazione – continua Juster – si ottiene un indice del carico allostatico, che viene poi utilizzato per rilevare problemi di salute prima che si verifichino”.
Dalla ricerca è incredibilmente emerso che gli omosessuali hanno livelli minori di stress degli eterosessuali e che coloro che hanno fatto “coming out”, cioè si sono dichiarati, hanno livelli di stress ancora minore.
“Questi risultati sono entusiasmanti – spiegano gli autori dello studio – e sottolineano il ruolo che l’autoaccettazione e la comunicazione della propria natura al mondo ha sulla salute e sul benessere psicologico. Avranno importanti implicazioni nei dibattiti politici in corso”.
Lo studio è stato pubblicato su Psychosomatic Medicine .
“marcatori dello stress, fra cui il cortisolo: un indice del carico allostatico” bla bla bla
uno studio serio dorvrebbe tenere in considerazione l’accettazione della gente in percentuale di un coming out omosessuale che è poi cio’ che conta non i livellli ormonali….
in aree fortemente omofobiche è logico che il coming out è controindicato altro che cortisolo