E’ stato approvato con voto unanime in commissione Affari sociali della Camera la modifica del decreto Balduzzi che permetterà i test sul metodo basato sulle cellule staminali Stamina. Tuttavia, i test saranno condotti sotto il controllo dell’Agenzia del farmaco. Duro il presidente della fondazione Stamina, che ha detto: “Si difendono gli interessi della lobby dei medicinali”. L’Aifa intanto replica: “stupore per dichiarazioni Vannoni”.
Saranno 3 i milioni di euro destinati alla tanto contestata terapia Stamina, che nella comunità scientifica viene considerara come non scienza, mentre viene difesa da molti che cercano nuove speranze di cure per i propri cari.
La sperimentazione delle terapie basate sulle cellule staminali mesenchimali (quelle usate da Stamina) sarà quindi promossa dal ministero della Salute avvalendosi di Aifa, Iss e Cnt. Il testo arriverà in aula venerdì.
Il decreto assegna all’Istituto superiore di sanità (ISS) ed all’Aifa la valutazione finale sulle sperimentazioni.
Secondo il fondatore della Stamina Foundation, Davide Vannoni, attraverso il testo portato in commissione Affari Sociali “si vuole riportare tutta la sperimentazione sotto il controllo dell’Agenzia del farmaco”.
“Ma così – continua Vannoni – non potremmo più applicare la nostra metodica. Se la sperimentazione verrà fatta nei laboratori farmaceutici, passeranno degli anni e Stamina non può attuarla perché la nostra metodica non può entrare in questi laboratori”.
Inoltre attacca pesantemente l’Aifa, affermando che è in atto l’azione della “lobby Agenzia del Farmaco-Farmindustria, per cercare di distruggere questa possibilità di cura”.
L’Agenzia Italiana del Farmaco replica a queste dichiarazioni ieri in serata: “L’Agenzia Italiana del Farmaco apprende con stupore le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Presidente di Stamina Vannoni circa una presunta ‘lobby Aifa-Farmindustria’ e oltre a respingerle invita Vannoni a esplicitarne in maniera chiara il senso riservandosi di agire nelle sedi competenti. Ribadisce, inoltre, il proprio ruolo di Autorità regolatoria garante della tutela e difesa della salute dei cittadini attraverso la disponibilità di cure di comprovata efficacia e sicurezza.”
Vannoni è un fuffaro di dimensioni stellari.
Ha ragione Vannoni quando dice quando dice che c’è collusione tra queste lobby Aifa-Farmaindustria.L’Aifa è solamente un ostacolo,una zavorra che dovrebbe essere assolutamente tolta di mezzo. invece di accellerare i tempi per poter curare gli ammalati (ammalati di tumori, malattie rare ecc….ecc..) continuano a far finta che sono a difesa e salute della gente, invece oramai si sono accorti tutti che passano quaranta anni se tutto va bene prima di far passare una cura e intanto la gente continua a morire e forse più di qualcuno si arricchisce in modo spropositato vendendo farmaci che non servono a nulla.Quando comincerà la magistratura a fare qualche inchiesta su tutte queste belle cose? Ora mai lo sanno tutti che questa agenzia del farmaco fa passare (dopo ventanni) le cure che gli pare a loro e non quelle dove si potrebbe accendere una speranza e fare veramente dei passi da giganti e curare tutte queste malattie. Il mio parere è di togliere di mezzo questa Agenzia del farmaco perchè serve solo ad ostacolare la ricerca e di conseguenza curare le persone bisognose.Le responsabilità di cura devono essere solo e solamente di veri specialisti della ricerca e non di altre persone che forse hanno tutt’altro interessi che far fare passi avanti nella ricerca.Per provare un farmaco che poi nella maggior parte delle volte neanche funziona ci vuole venti anni;inoltre, le eventuali prove dell’efficacia del farmaco invece di farle come colui che le ha scoperto, l’esperimento magari lo fanno in tutt’altro modo rendendolo inefficacie, e di conseguenza non facendolo passare; quindi di conseguenza la ricerca non va avanti e la gente muore e chi gli sta intorno soffre, ma probabilmente davanti agli interessi non c’è morte che tenga.