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Scoperto meccanismo di diffusione dei tumori, attraverso i neutrofili

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 31.07.2013

E’ italiana, dei ricercatori del San Raffaele di Milano, la scoperta che rivela un meccanismo di crescita dei tumori. i ricercatori hanno infatti dimostrato che i neutrofili, cellule del sangue che normalmente difendono il nostro organismo, vengono attirati dal tumore e ne diventano poi vettori della diffusione e della crescita.  Attraverso la ricerca gli scienziati sono riusiti a di individuare un molecola che blocca questo processo rallentando la crescita del tumore. 

neutrofilo

I ricercatori, guidati dal dottor Vincenzo Russo, hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista The Journal of Experimental Medicine. I ricercatori hanno collaborato con l’Università di Milano, di Pisa, di Brescia, del Karolinska Institute di Stoccolma, di Harvard e Molmed.
 
Secondo la ricerca sarebbero i metaboliti del colesterolo, prodotti dalle cellule tumorali, ad attrarre i neutrofili, globuli bianchi che normalmente nel nostro organismo svolgono la funzione di difesa e di attacco nei confronti di batteri. Invece quando è in atto un tumore queste cellule svolgono una potente attività pro-tumorale, fungendo da “benzina” per le cellule tumorali e permettendo al tumore di crescere.

Durante la ricerca è stata individuata una molecola che è in grado di evitare che i neutrofili entrino in relazione con il tumore e quindi rallentando la crescita del tumore e prolungando la vita in alcuni casi, per ora su modelli murini.

 
Il dottor Vincenzo Russo, coordinatore della ricerca ha speigato: “Per il momento abbiamo testato con successo la terapia farmacologica a livello murino per alcuni tipi di tumore come i linfomi, i tumori polmonari e i mesoteliomi. Questo lavoro, frutto di uno studio precedente svolto dagli stessi ricercatori (Nature Medicine – Tumor-mediated LXR? activation inhibits CCR7 expression on DC and dampens antitumor responses), rappresenta un passo in avanti sia nella conoscenza dei meccanismi biologici che favoriscono la crescita tumorale, sia nell’identificazione di nuovi target terapeutici che consentiranno di mettere a punto, nei prossimi anni, nuove terapie antitumorali”.

Il gruppo di Terapia Genica dei Tumori sta ora sviluppando una nuova strategia di vaccinazione antitumore basata sul trasferimento di antigeni tumorali nelle sedi anatomiche dove normalmente prende origine la risposta immunitaria, cioè nei linfonodi.

Inoltre, vengono studiati i meccanismi attraverso i quali i tumori evadono la sorveglianza del sistema immune. In questo contesto, è stato recentemente individuato un nuovo meccanismo di immunoevasione messo in atto da differenti isotipi tumorali (melanomi, tumori del polmone, del colon, etc.). 

I ricercatori, anche in questo caso , hanno individuato un meccanismo per bloccare il tumore.

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  • Marco scrive:

    I progressi che la ricerca compie giorno dopo giorno dovrebbero essere di stimolo per le istituzioni ad ampliare gli investimenti, a munire di strumenti all’avanguardia gli enti preposti. Nel nostro paese (ove il paradosso è all’ordine del giorno) avviene l’esatto contrario: tagli su tutti i fronti. E per chi? Per mantenere cosa?
    Siamo in una situazione drammatica sotto tutti i punti di vista, politicamente instabile, senza troppa credibilità nei confronti degli investitori stranieri, l’unica eccellenza che ci rimane è legata alle menti che ancora questo paese è in grado di formare (non si sa bene come visto lo “scatafascio” in cui versa la scuola italiana). Varrebbe la pena di fermare questa “emorragia” di giovani intelletti verso l’estero per preservare un patrimonio che non ha prezzo.
    A causa dei miei trascorsi non finirò mai di ringraziare chi mi ha permesso (per ora) di continuare a veder crescere mia figlia.
    Aveva solo tre anni quando scoprì cosa volesse dire avere un genitore ammalato di cancro, non ha mai smesso di credere in me ed in quello che i medici stavano facendo, investendo tutte le sue energie positive e trasmettendomele a piene mani.
    Questo è ciò che dovrebbe fare anche il nostro stato: credere nelle capacità dei propri cittadini ed investire sulle risorse che questi rappresentano nella speranza che in un futuro non troppo lontano tutti possano dare il loro contributo a rendere questo paese migliore.

  • salvarore scrive:

    Queste persone sono l’anima e l’orgoglio
    Del paese e dovrebbero essere privilegiate
    ‘Queste sono le battaglie da vincere’