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Sclerosi multipla: nuova speranza dalle statine anti-colesterolo

Si sta svolgendo a Lione il 28 esimo congresso della Commissione Europea per il trattamento e la ricerca nella sclerosi multipla: uno degli studi prende in considerazione le statine, utilizzate contro il colesterole, per limitare i danni al sistema nervoso connessi con la sclerosi multipla

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 12.10.2012

 Si sta svolgendo a Lione il 28 esimo congresso della Commissione Europea per il trattamento e la ricerca nella sclerosi multipla. Uno degli studi presentati, realizzato dall’Università i Brighton, in Gran Bretagna, apre una nuova via per la cura di questa patologia invalidante e aggressiva, utilizzando delle sostanze che sono normalmente utilizzate per il controllo del colesterolo cosiddetto “cattivo”.

Sclerosi multipla, effetto sulla mielina di nervi

La ricerca è stata svolta su 140 pazienti ai quali sono stati somministrate alte dosi di simvastatina. L’ipotesi era quella secondo la quale alte dosi di questa sostanza potrebbero rallentare il tasso di atrofia cerebrale e/o la disabilita’ legate alla malattia.

Lo studio sulle statine, sostanze molto utilizzate in tutto il mondo per combattere il colesterolo e limitare i problemi cardiovascolari, si trova in fase II. Le sostanze hanno effetti diversi sul sistema nervoso: sia antinfiammatorio che neuroprotettivo.

I pazienti coinvolti nell’esperimento avevano la malattia in evidente stato di progressione da due anni.Nel trial in doppio cieco, controllato contro placebo, il campione è stato diviso a metà e i malati che hanno assunto simvastatina ha giovato di un beneficio statisticamente significativo rispetto al placebo in entrambi i parametri considerati.

 “Questo studio – dicono gli esperti britannici- dimostra un effetto positivo sulla disabilita’ clinica e un ruolo neuroprotettivo della simvastatina”.

Lo studio è alla sua fase iniziale e saranno necessarie altre ricerche per approfondire una via che sembra essere praticabile nella cura della sclerosi multipla.

 

 


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