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Sigarette elettroniche: potrebbero aumentare il vizio del fumo fra i ragazzi

Scritto da Elisa Corbi il 08.01.2014

Nonostante anni di educazione e leggi contro il fumo, l’uso del tabacco rimane ancora un problema di salute pubblica importante . Negli Stati Uniti durante il 2010 , il 25,2 % di tutti gli adulti e il 35,6 % dei giovani sono risultati fumatori. Mentre gli sforzi anti-tabacco continuano, l’introduzione delle sigarette elettroniche (e-cig) è stato commercializzato come alternativa meno dannosa alle sigarette e come aiuto per smettere di fumare. In Italia le c-cig sono già state vietate ai minori di 18 anni. Il motivo riprende quello che emerge da questa ricerca. I dispositivi, meno rischiosi della sigaretta, vengono provati con più facilità e possono essere veicolo di abitudini scorrette fra i giovani.

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L’e-cig fornisce nicotina attraverso vapore inalato. Mentre gli effetti su una possibile dipendenza a lungo termine legati al suo utilizzo sono ancora sconosciuti, molte persone le ritengono più sicure rispetto ai prodotti tradizionali di tabacco. Un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine, mostra che la convinzione che le sigarette elettroniche rappresentino un rischio minore per la salute può portare ad una maggiore sperimentazione di esse tra i giovani adulti.

I ricercatori hanno esaminato 1.379 partecipanti provenienti dalla Minnesota Adolescent Community Cohort che non avevano mai usato l’e-cig . “I partecipanti che sostenevano che le sigarette elettroniche possano aiutare le persone a smettere di fumare e che siano meno dannose delle normali sigarette erano maggiori rispetto a coloro che non erano d’accordo.

“La ricerca ha dimostrato che il 2.9% di non fumatori in un campione di giovani adulti hanno riportato di non aver usato le e-cigarettes al follow-up, suggerendo un interesse per le e-cig fra i giovani non fumatori” ha spiegato il Dr Choi. ” Questo è problematico perchè i giovani adulti stanno sviluppando ancora i loro comportamenti di uso del tabacco, e le e-cigarettes possono introdurre i giovani adulti all’uso del tabacco, o promuovere l’uso contemporaneo di sigarette elettroniche e sigarette normali”.

Mentre i rischi associati all’uso delle sigarette elettroniche a lungo termine sono in gran parte sconosciuti , studi recenti suggeriscono che esse possono aumentare significativamente i livelli di nicotina, il che significa che creano dipendenza come le sigarette . “Questo studio ha anche suggerito che circa il 12% degli ex giovani fumatori si sono riavvicinati alla nicotina attraverso l’e-cig . Sono necessari futuri studi prospettici tra adulti di tutte le età per determinare il loro ruolo sulla ricaduta sul fumo”, aggiunge il Dott. Choi.

Questo legame tra credenze comuni e la successiva sperimentazione può essere usato per guidare le future campagne anti- nicotina e anti -fumo  che comprenderanno anche le sigarette elettroniche. I risultati di questo studio suggeriscono che i messaggi sulla mancanza di prove su quanto siano di aiuto per smettere di fumare e l’incertezza dei rischi connessi ad esse potrebbero scoraggiare i giovani verso il loro utilizzo.

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  • Stefano scrive:

    L’articolo è quantomeno fazioso nel senso che tende ad accomunare la nicotina presente in ecig al tabacco. Nell’articolo non viene chiaramente detto che non è la nictina che UCCIDE i tabagisti ma il prodotto della combustione cioè il FUMO DI SIGARETTA. La differenza sostanziale è che ecig non producono fumo ma vapore che non contiene sostanze cancerogene e radiattive e tossiche e nocive che sono contenute nel fumo di sigaretta. Quindi paragonare sigaretta tradizionale che uccide (fumo di tabacco) a ecig, che sì può contenere sostanze nocive (nicotina) ma la cui pericolosità è infinitamente minore, significa disinformare sapendo di farlo. Con questa disinformazione si avvantaggiano solo le lobby del tabacco!

  • Gian luigi alicicco scrive:

    Prima di aprire bocca e parlare ci certe cose bisognerebbe mettere in moto il cervello. Dott. Gian Luigi Alicicco medico chirurgo specialista in anestesia e rianimazione e malattie dell’apparato respiratorio

  • Lorenzo Betti scrive:

    Ci state prendendo in giro? Per tenere lontani dal “fumo” i ragazzini è necessaria un’ operazione di educazione e sensibilizzazione, non tassare e limitare l’uso di sigarette elettroniche. In Italia ogni anno 90.000 italiani muoiono per cause imputate ai fumi da tabacco, pensa che mai ne morirà qualcuno intossicato da vapore acqueo?

    DISINFORMAZIONE PURA