Il fumo è un importante problema di salute pubblica e negli Stati Uniti uccide circa 443.000 persone ogni anno. Attualmente in Italia il fumo causa 75.000/80.000 morti all’anno, circa 39.000 per cancro. circa 13.000 per malattie respiratorie croniche e 22.000 per malattie cardiovascolari.
Smettere di fumare può avere un profondo effetto sulla salute di una persona, ma non è facile sradicare questa dipendenza. Un recente lavoro pubblicato sul Journal of Communication sostiene che le persone che frequentano siti di social networking specifici per la salute sono più avvantaggiati.
Joe Phua dell’Università della Georgia, ha esaminato i siti di salute che cercano di aiutare i propri membri a smettere di fumare. Ha trovato che la partecipazione a questi siti è aumentata. Gli iscritti, in particolare, hanno cominciato ad identificarsi tra di loro, a ricevere e dare maggiore sostegno sociale, hanno trovato inoltre un terreno comune e costruito un senso di fiducia.
I membri di questi siti sono riusciti a mantenere l’astinenza per un periodo di tempo più lungo, grazie al maggiore senso di auto-efficacia di astenersi dal fumo durante situazioni allettanti (ad esempio quando si beve fuori, quando si è tristi, ecc.)
Precedenti ricerche hanno esaminato l’uso dei social media per smettere di fumare. Tuttavia, si tratta principalmente di studi di intervento che si sono concentrati sulle varie caratteristiche dei siti per aumentare il coinvolgimento. Non ci sono stati studi che specificamente hanno esaminato come le varie forme di interconnessione sociale su questi siti possono aiutare le persone a liberarsi del fumo. Questi risultati mostrano che sui social media sulla salute, gli utenti possono costruire una forte interconnessione sociale con altre persone che hanno lo stesso problema di salute.
Questo può aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi in un breve lasso di tempo, senza dover passare attraverso gruppi di supporto non in linea più tradizionali e di servizio. Gruppi che sono spesso molto più costosi e richiedono uno sforzo molto maggiore, soprattutto per coloro che vivono nelle zone rurali e devono percorrere lunghe distanze per partecipare ai programmi.
“Lo studio aiuta ulteriormente la nozione che i siti di social networking e altre forme di social media possono aiutare le persone a migliorare le loro condizioni di salute”, ha detto Phua. “Questi possono essere usati come un modo autonomo per migliorare il proprio benessere, o come parte di un piano di trattamento olistico che include sia l’aiuto professionale sia quello online dei social media.”