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Sovrappeso durante la mezza età aumenta il rischio di Alzheimer

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 04.05.2011

AnzianoSecondo uno studio pubblicato da Neurology e condotto dai ricercatori del del Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia) su 8.534 gemelli di 74 anni di età media, essere in sovrappeso o obesi durante la mezza età, tra i 40 e i 45 anni, aumenta dell’80% il rischio di sviluppare l’Alzheimer e altre forme di demenza.

I gemelli sono stati divisi in tre categorie a seconda del loro indice di massa corporea: sottopeso (Bmi inferiore a 18,5), normopeso (Bmi tra 1,8 e 24,9), sovrappeso (Bmi tra 25 e 30) e obesi (Bmi oltre 30). Tra i soggetti sottoposti allo studio circa il 30% (2.541 persone) era stato sovrappeso o obeso tra i 40 e i 45 anni.

Gli studiosi hanno osservato che  fra coloro che a 40 anni  erano stati sovrappeso il 36% aveva ricevuto una dignosi di “demenza discutibile” e il 39% aveva sviluppato forme di declino cognitivo . Solo il 26% invece, non aveva fatto riscontrare sintomi di patologie riferite alla demenza.

“Attualmente 1,6 miliardi di persone al mondo è obeso o in sovrappeso e oltre il 50% degli adulti europei e statunitensi rientra in questa categoria – spiega Weili Xu, che ha guidato lo studio -. La nostra ricerca rafforza l’idea che restare in forma durante la mezz’età potrebbe ridurre il rischio di demenza”.

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