Gaianews

Tubercolosi, aumenta la paura in India per ceppo incurabile

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.01.2012

Tubercolosi(aggiornamento) MUMBAI – I decessi in India a causa di un ceppo di tubercolosi resistente a tutti i farmaci attualmente in commercio sono arrivati a 12, facendo scattare l’allarme in tutto il mondo. In India non è una novità che vengano scoperti ceppi di batteri resistenti agli antibiotici. Le cause sono da ricercare nell’uso eccessivo e sbagliato dei farmaci disponibili. Questi nuovi casi sono la conferma che ora una forma mortale e incurabile di tubercolosi si trova nella città di Mumbai. Inoltre, gli ospedali e la stampa locale hanno anche mostrato che il governo cerca di coprire annunci precedenti ormai da anni.

I campioni dei fluidi di due pazienti morti lo scorso venerdì infatti sono stati sottoposti ai test di sensibilità ai farmaci e contenevano un ceppo di tubercolosi incurabile.

La tubercolosi è una malattia che può cronicizzarsi e durare molti anni. Nei casi di pazienti affetti da tubercolosi resistente ai farmaci in commercio, questi possono infettare durante la loro vita molte altre persone. Dopo gli ultimi casi, i medici dell’ospedale pubblico JJ Hospital di Mumbai hanno deciso di richiamare i pazienti che erano in cura fin dal 2007 e che mostravano dopo le cure continue ricadute.

I sospetti si concentrano in particolare su alcune cliniche private, da cui il ceppo di tubercolosi incriminato potrebbe essersi diffuso.

Venerdì mattina il capo reparto del JJ Hospital, dott. Ramraje, ha detto al Times of India che il suo primo paziente ad essere identificato con il ceppo di tubercolosi TDR-TB incurabile arrivò nel 2007. “Era un ragazzo di 18 anni che è venuto da noi dopo una ricaduta di tubercolosi. Ha confessato di aver ricevuto il suo primo trattamento quattro mesi prima in un ospedale privato,” ha detto Ramraje. Il ragazzo è morto due mesi più tardi, all’inizio del 2008.

Il ceppo TDR-TB è balzato agli onori delle cronace dopo che il dottor Zarir Udwadia dello Hinduja Hospital di Mahim ha pubblicato un rapporto nella rivista Clinical Infectious Diseases, dicendo di aver trovato il virus nell’organismo in 12 pazienti. Il suo studio ha generato molto interesse e molte critiche. Alcuni funzionari del governo dello stato del Maharashtra hanno detto che il ceppo TDR-TB non può essere rilevato da un qualsiasi laboratorio locale.

Ma le nuove scoperte del JJ Hospital provano che l’esistenza del virus TDR-TB tra la popolazione è fuor di dubbio.

L’emergere di TDR-TB in India ha fatto notizia in tutto il mondo. Ci sono preoccupazioni in particolare che il germe incurabile possa entrare in Occidente attraverso i viaggi aerei e le cure mediche a basso costo. L’India è purtroppo tristemente famosa per i suoi numerosi casi di tubercolosi – si calcola che conti un quinto di tutti i malati nel mondo – e l’uso e l’abuso dei farmaci anti-TB ha ora permesso al germe di diventare un “super bug” totalmente resistente ai correnti trattamenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA