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Vaccini contro rosolia e morbillo: meno 25%
Lorenzin: “analfabetizzazione su salute pubblica”

Registrato un preoccupante calo del 25% sui vaccini contro rosolia e morbillo

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 08.07.2014

Cresce l’allarme relativo ai vaccini. A causa delle campagne contro le vaccinazioni sono in calo allarmante coloro che decidono di vaccinare i propri bambini contro rosolia e morbillo. A lanciare l’allarme è stato  il presidente Società Italiana d’Igiene.

Sono in calo del 25% i bambini vaccinati contro rosolia e morbillo. Un calo dovuto alle campagne contro la vaccinazione, basate sui falsi allarmismi creati da una ricerca, poi ampiamente sconfessata che millantava un collegamento fra morbillo e autismo negli anni ’90 e sui timori relativi agli effetti collaterali dei vaccini sui bambini, nonchè all’ipotesi che i vaccini siano in realtà solo l’occasione per fare affari delle grandi multinazionali farmaceutiche.

Vaccino

Ma secondo gli esperti sarebbero gli effetti di questa mancata vaccinazione di una fascia di popolazione sarebbero gravi.  “Assistiamo a un calo pauroso della copertura vaccinale, con picchi anche del 25% per morbillo e rosolia. Sono danni reali che preoccupano, perché quello che ci protegge dalle patologie è avere un alto tasso di copertura”, ha detto Michele Conversano, presidente Società Italiana d’Igiene.

Anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, durante una conferenza sulle vaccinazioni ha dichiarato: “Di salute pubblica e di igiene oggi si parla troppo poco. E’ come se ci fosse stata una sorta di ‘analfabetizzazione’ su questi temi. Ma l’assenza di alcune malattie è come la libertà, ti accorgi di quanto sia importante solo quando l’hai persa”.

“Sui media – ha ammonito Lorenzin – leggiamo solo degli avvenimenti eccezionali, quasi mai della normalità, dell’abc della salute pubblica, come dell’importanza delle vaccinazioni. E’ come se fosse un concetto che appartiene al passato. Come ministro ho la consapevolezza del fatto che non si può abbassare la guardia e ho posto il tema delle vaccinazioni anche fra quelli del semestre europeo a guida italiana. E’ importante anche avere siti internet con informazioni ‘certificate’ come quello di cui si parla oggi, che vanno messi in rete, unendo tutte le esperienze”.

Il sito VaccinarSi’ di Siti, Fimp, Sip e Fimmg, ha compiuto un anno di vita e ha superato le 500.000 visite web, circa 2.300 al giorno. Le pagine più visitate sono quelle sul vaccino esavalente (13%), il vaccino Mpr (9%) e anti-Hpv (8%).

Recentemente l’esperta Sstefania Salmaso, dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha spiegato in un’intervista a Gaianews.it, quali sono le motivazioni che rendono così importante la vaccinazione per la salute di una popolazione  e quali potrebbero essere le gravi conseguenze di una mancata vaccinazione di un’ampia fascia di popolazione.

 

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  • Cosimo Moccia scrive:

    Il piu’ grande passo fatto dall’uomo e’ l’aver migliorato la propria condizione esistenziale che si traduce con la conquista del benessere. La scoperta dei vaccini e’ stata una idea rivoluzionaria che ci ha permesso una migliore sopravvivenza che ci consente di prolungare la vita.
    Sino a prova contraria esiste ancora il motto ” prevenire per non curare”.
    Meditate gente.

  • The Stampede scrive:

    Stronzate. Le persone informate fanno bene a non vaccinare i propri figli!!!