Le zanzare femmine si accoppiano una sola volta e poi conservano lo sperma dei maschi, usandoli per fertilizzare le uova durante tutta la loro vita. Questo fatto ha permesso agli scienziati di tentare una mossa per fermare l’epidemia di malaria che affligge i paesi tropicali. I ricercatori hanno infatti creato dei maschi di zanzara privi di sperma, nel tentativo di frenare la diffusione della malaria.
Gli esperti dicono che questo è un primo passo importante verso il rilascio di maschi sterili in libertà per ridurre le dimensioni delle popolazioni di zanzare. La ricerca è stata pubblicata in Proceedings of the National Academy of Sciences.
La malaria uccide circa un milione di persone ogni anno nel mondo, e nella sola Africa costituisce il 20% di tutte le morti infantili.
La sterilizzazione degli insetti non è una novità. Gli scienziati hanno infatti già tentato di controllare la malattia del sonno rilasciando in natura esemplari di mosca tse-tse esposti a radiazioni per renderli sterili.
Un approccio simile è stato usato con successo contro il punteruolo delle patate in Giappone e negli vermi tropicali che attaccano il bestiame.
Tuttavia, l’esposizione alle radiazioni nel caso delle zanzare aveva la tendenza a rendere i maschi molto fragili e incapaci, quindi, di competere nelle frenetiche acrobazie necessarie a guadagnarsi una possibilità di accoppiarsi con le femmine di Anopheles gambiae – il vettore della malaria più efficiente del mondo.
E’ per questo che gli scienziati sono passati all’ingegneria genetica, per cercare di ridurre i difetti dei maschi che pregiudicavano l’accoppiamento. L’entomologo Flaminia Catteruccia dell’Imperial College di Londra, con l’aiuto del dottorando Janis Thailayil, hanno studiato una mutazione genetica che rende le zanzare maschio sterili ma altrimenti non dissimili dagli antri esemplari.
Thailayil ha iniettato 10 mila embrioni zanzara con piccoli frammenti di RNA progettati per spegnere un gene – denominato ZPG – che è essenziale per lo sviluppo dello sperma nel maschio di zanzara. Dopo mesi di faticoso lavoro, i ricercatori hanno creato circa 100 zanzare senza sperma e hanno dimostrato che le femmine erano disposte ad accoppiarsi con i maschi non fertili al pari di quelli non mutanti.
Le zanzare femmina si accoppiano solo una volta nella loro vita, quindi se vengono ingannate da un maschio sterile, continueranno a deporre uova senza sapere che non sono state fecondate.
“Una volta creata la versione finale di maschio sterile, occorrerà rilasciare un grande numero di questi maschi per molte generazioni … e alla fine, quando tutte le femmine si saranno accoppiate con maschi sterili si potrà davvero ridurre il numero di zanzare”, ha spiegato la dott.ssa Catteruccia.
Tuttavia, Catterucci avverte che questa è solo l’inizio. Il metodo che il team ha utilizzato per creare i maschi senza sperma sarebbe infatti troppo dispendioso per inondare le popolazioni selvatiche con maschi sufficienti ad impattare sul numero di zanzare. Tuttavia, il primo passo è stato compiuto.
Interessante se rapportato agli umani, anche perchè conservare il seme nelle banche oramai è cosa fattibile, in più da uno studio molto recente sembra che ik seme e serotonina siano la causa della violenza maschile…chissà il futuro forse potrebbe ( così dicono) andare in questa direzione