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Risolto il mistero di una antica statua romana in Gran Bretagna

Scritto da Leonardo Debbia il 16.10.2013

Gli archeologi dell’Università di Bournemouth (BU) sono riusciti ad identificare una testa di pietra rinvenuta in una aiuola a Chichester, nella contea inglese del Sussex, oltre 200 anni fa, risolvendo così un mistero che durava da allora.

Utilizzando la più recente tecnologia a scansione laser, hanno rivelato che “The Bosham Head” – come era stata chiamata – è in realtà la testa della statua dell’imperatore romano Traiano, risalente al 121-122 d.C., uno dei più significativi reperti romani della Gran Bretagna.

Trajan

In realtà, infatti, finora della grossa testa in marmo non si conosceva molto. Si sapeva che la pietra pesava 170 chilogrammi, ma si ignorava sia chi rappresentasse, sia come fosse finita nell’aiuola del giardino di una canonica di Bosham, un piccolo villaggio a 3 chilometri da Chichester, dove fu rinvenuta attorno al 1800.

  Il reperto andò comunque a far parte della collezione del Novium Museum di Chichester.

 “La statua è uno dei reperti più interessanti della Britannia romana e siamo certi che il suo aspetto originale doveva essere certamente suggestivo”, ha affermato il dottor Miles Russell, docente di Archeologia preistorica e romana alla BU, che ha anche aggiunto che si tratta della statua romana più grande che sia mai stata scoperta in Gran Bretagna.

  “Il problema era che il volto si presentava corroso dagli agenti atmosferici e sembra pure che sia rimasto per qualche tempo sommerso da acqua marina”, ha aggiunto lo studioso. 

  Per tutti gli esperti che lo avevano esaminato negli ultimi 200 anni dal rinvenimento, la percentuale della superficie della faccia era stata ritenuta assolutamente insufficiente per una sia pur vaga identificazione.

  “E’ un peccato che sia stato ignorato e trascurato per così tanto tempo”, afferma Russell. “Ma ora che la scansione laser ha permesso di identificarlo, si spera che la testa possa essere collocata in mostra in una sede opportuna”. 

  Ad operare materialmente sul manufatto sono stati il prof. Russel e Harry Manley, della Scuola di Arte applicata presso la BU, che con il laser 3D sono riusciti ad individuare i tratti del viso e il taglio dei capelli, concludendo che appartenevano senza dubbio proprio all’imperatore Traiano.

  La statua, con ogni probabilità, venne eretta dal successore di Traiano, l’imperatore Adriano, nel 121 o 122 d.C., durante una sua visita in Britannia. 

  Anche nel Porto di Ostia, sul litorale vicino Roma, era stata eretta una statua di Traiano simile a questa, che pareva salutare tutti quelli che giungevano su quel lido.

  La stessa interpretazione è stata data alla statua in Britannia.

 “Il fatto che la statua fosse collocata sul porto ha lo stesso significato della statua di Ostia”, afferma Russel. “E’un saluto monumentale non solo rivolto al Sussex, ma a tutta l’Inghilterra meridionale, per ricordare a tutti i visitatori che quella terra faceva parte dell’Impero Romano”.

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