Durante un esperimento in cui macachi rhesus potevano decidere se ricevere per sè o dare ad un’altra scimmia del succo di frutta, secondo i ricercatori della Duke University sono state coinvolte ben tre aree del cervello.
Il team ha utilizzato elettrodi sensibili per rilevare l’attività dei singoli neuroni, in relazione a tre diversi scenari, cioè se premiare se stessi, un’altra scimmia o nessuno. Tre aree del cervello si sono attivate per soppesare il problema in modo diverso a seconda del contesto sociale della ricompensa. La ricerca è stata pubblicata su Nature Neuroscience.
Avendo a disposizione lo schermo di un computer per assegnare il succo di frutta, le scimmie hanno preferito premiare se stesse prima di tutto. Ma hanno anche scelto di premiare l’altra scimmia quando si trattava di scegliere fra premiare l’altra scimmia o non premiare nessuno. Le scimmie inoltre erano più propense a dare la ricompensa ad una scimmia che conoscevano rispetto ad una sconosciuta, preferivano scimmie di uno stato sociale inferiore a quelle di uno stato superiore e non avevano interesse a regalare il succo di frutta a oggetti inanimati.
Il calcolo degli aspetti sociali del sistema di ricompensa sembra essere una combinazione dell’azione di due centri coinvolti nel calcolo di tutti i tipi di premi e un terzo centro che aggiunge la dimensione sociale, secondo il ricercatore Michael Platt, direttore del Duke Institute for Brain Sciences e del Center for Cognitive Neuroscience.
Quello che il team ha visto accadere è coerente con altri studi di regioni del cervello danneggiate in cui gli animali avevano perso la loro esitazione tipica nel recuperare il cibo di fronte a scelte di tipo sociale. Questa stessa regione del cervello è attiva nelle persone quando entrano in empatia con qualcun altro.
“Molti neuroni della parte anteriore del giro del cingolo (ACCg) rispondono sia quando le scimmie scelgono una bevanda per se stesse che quando scelgono di dare da bere a un altra scimmia”, ha detto Platt. “Si potrebbe vedere questi neuroni come una sorta di neuroni specchio per il sistema di ricompensa.”
La ricerca è un altro pezzo del puzzle della ricerca dei neuroscienziati sulle radici del comportamento sociale nella nostra specie e nelle altre. Ci sono due scuole di pensiero su come il sistema di ricompensa sociale si sia impostato, ha spiegato Platt. Si ritiene che vi siano dei circuiti generici per il comportamento sociale, che hanno aiutato gli esseri umani e altri animali sociali, come le scimmie, a prosperare. Un’altra scuola sostiene che il comportamento sociale è così importante per gli esseri umani e altri animali altamente sociali come le scimmie, che potrebbero esserci alcuni circuiti speciali appositamente per questo, ha spiegato Platt.
Questa ricerca secondo gli esperti, quindi, supporterebbe l’ipotesi che questo circuito specializzato si sia evoluto molto tempo fa per supportare il comportamento cooperativo