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Le aragoste soffrono

Una ricerca ha dimostrato che le aragoste provano dolore

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.01.2013

A moltissimi di noi sarà capitato di andare in un ristorante di pesce, ordinare l’aragosta, vederla portare via ancora viva e poi ritrovarsela cotta nel piatto, pronta da mangiare. Quello che passa in mezzo, però, forse non è chiaro a tutti. Gli chef, infatti sono soliti immergere le aragoste vive nell’acqua bollente per cuocerle. Ora una ricerca dimostra che le aragoste, sottoposte a questo trattamento, provano dolore.

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Aveva diviso animalisti e buongustai,il dilemma delle aragoste. Ora pare essere risolto e porrà dei seri problemi di coscienza agli chef più sensibili. Infatti finora si era sempre creduto che i movimenti convulsi delle aragoste quando venivano immerse nell’acqua bollente fossero una sorta di riflesso, chiamato nocicezione e che le aragoste non sentissero dolore.

Era già stato dimostrato precedentemente che i paguri e i granchi potessero distinguere sensazioni piacevoli e dolorose.

Oggi gli scienziati della Queen’s School of Biological Sciences hanno dimostrato che anche diverse specie di granchi sentono il dolore. Infatti sottoposti a scariche elettriche, i granchi si nascondono per evitarle quando capiscono che c’è il pericolo di riceverne una.

Ora quindi si pone un bel dilemma per gli chef, perchè non si può più dire, come si faceva prima, che le aragoste non sentono dolore. I più scrupolosi fra di loro, probabilmente, cercheranno il modo per dare una morte veloce e indolore alle aragoste, in modo da poterle servire comunque fresche.

 

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