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Nuove analisi su fossili cambiano le ipotesi sull’ evoluzione della vita sulla Terra

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.12.2011

La scoperta di fossili di micro organismi risalenti a 570 milioni di anni fa potrebbe far ripensare alcune teorie finora ampiamente accettate su come la vita complessa sulla Terra si è evoluta a partire dagli orgnismi  unicellulari.

Un team internazionale di ricercatori ha analizzato fossili racchiusi nella roccia attraverso modelli  al computer ad  alta precisione e  raggi X generati utilizzando un acceleratore di particelle.

Gli scienziati sono stati sorpresi quando dai risultati è emerso che i gruppi di cellule fossili non erano animali o embrioni. Questo perchè era stato a lungo pensato che i fossili che mostrano questa apparente divisione cellulare rappresentano gli embrioni dei primi animali.

Invece, le dettagliate radiografie esposte li hanno portati a concludere gli organismi erano, “gli organi riproduttivi delle spore unicellulari antenati degli animali”.

Il coautore dello studio Phil Donoghue dell’Università britannica di Bristol ha detto che i nuovi risultati provano che ciò che è stato scritto negli ultimi 10 anni in proposito potrebbe essere sbagliato.

Il nuovo studio è pubblicato sulla rivista Science.

I fossili microscopici esaminati nello studio sono stati recuperati dalle rocce raccolte nella Cina meridionale. Gli scienziati dicono che i microrganismi risalgono al periodo geologico di Ediacara  tra 600 milioni e 543 milioni di anni fa, quando la vita pluricellulare era appena iniziato ad evolversi.

I geologi dicono che il periodo di Ediacara segna la fine dell’ultima era glaciale quando il ghiaccio copriva  la maggior parte del pianeta e ha congelato gli oceani da un polo all’altro.

Una teoria ha proposto che gli shock climatici durante questa fase sul pianeta Terra ha avviato l’evoluzione della complessa vita multicellulare che è emersa nel periodo di Ediacara.

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