Gaianews

Antica popolazione del Caucaso contribuì alle origini degli europei

Scritto da Leonardo Debbia il 22.12.2015

Il sequenziamento, effettuato per la prima volta, di genomi estratti dal DNA di antichi resti umani risalenti al tardo Paleolitico superiore – oltre 13mila anni fa – ha rivelato l’esistenza di un ‘quarto filamento’ di DNA, finora sconosciuto, relativo all’origine degli Europei.

Questa nuova stirpe deriverebbe da una popolazione di cacciatori-raccoglitori separatasi da quelle popolazioni di cacciatori-raccoglitori occidentali che stavano diffondendosi in gruppi numerosi ‘out of Africa’, 45mila anni fa.

Si ipotizza che questa popolazione si sarebbe stabilita nella regione del Caucaso, all’attuale confine tra la Russia meridionale e la Georgia, rimanendovi segregata per millenni, in un isolamento continuo, specialmente con l’inizio dell’ultima èra glaciale, attorno ai 25mila anni fa.

caucaso-origini

Scheletro umano di 10mila anni fa rinvenuto in Georgia, dai cui molari è stato estratto il DNA che ha consentito di riconoscere un ‘nuovo’ gruppo umano di antichi Europei. (Crediti: Trinity College, Dublino)

Dal relativo riparo dei monti del Caucaso, questa popolazione potè uscire solo quando il progressivo scongelamento delle temperature in risalita le consentì di muoversi, a piccoli gruppi, ed entrare così in contatto con altre popolazioni, nel frattempo rimaste con tutta probabilità ugualmente isolate.

Questi lontani eventi produssero una miscela genetica il cui risultato fu la cultura Yamnaya, data dai pastori che dilagarono in tutta l’Europa occidentale verso i 5000 anni fa, all’inizio dell’Età del Bronzo, e che portarono con sé la metallurgia e la capacità dell’allevamento di animali, la pastorizia e, insieme, un filamento di DNA ancestrale dei cacciatori-raccoglitori del Caucaso, presente oggi in quasi tutte le popolazioni del continente europeo.

La ricerca è stata condotta da un team internazionale guidato da scienziati dell’Università di Cambridge, e dalle irlandesi Trinity College e University College, di Dublino.

I risultati sono comparsi sulla rivista scientifica Nature Communications.

“L’interrogativo riguardante il luogo esatto di provenienza della cultura Yamnaya era finora rimasto avvolto nel mistero”, dichiara uno degli autori leader, il dottor Andrea Manica, del Dipartimento di Zoologia di Cambridge. “Ora possiamo dire di aver scoperto che la loro composizione genetica è un misto di cacciatori-raccoglitori dell’Europa orientale e un nucleo proveniente da una ‘sacca’ Caucasica di cacciatori-raccoglitori rimasti per gran parte dell’Era glaciale in un isolamento apparente. Questa ‘sacca Caucasica’ è il quarto filamento principale dell’antica origine europea, di cui finora ignoravamo l’esistenza”.

Secondo Manica, finora gli antichi genomi eurasiatici avevano rivelato l’esistenza di tre popolazioni ancestrali che avevano contribuito, in diversa misura, alla formazione genetica degli attuali europei: i cacciatori-raccoglitori occidentali, i primi agricoltori venuti dal Vicino Oriente e i nomadi delle steppe asiatiche. Ora, ecco affacciarsi la componente ‘caucasica’.

Ricapitolando, in conseguenza all’espansione ‘out of Africa’, alcune popolazioni di cacciatori-raccoglitori erano migrate verso nord-ovest, occupando gran parte dell’Europa, dalla Spagna all’Ungheria, mentre altre popolazioni si stabilivano intorno al Mediterraneo orientale e al Levante, dove, attorno ai 10mila anni fa, avevano sviluppato l’agricoltura.

All’inizio dell’Età del Bronzo, intorno ai 5000 anni fa, un’altra ondata migratoria emerse dal centro dell’Eurasia dilagando verso l’Europa occidentale, la popolazione Yamnaya, le cui origini non erano chiare.

Il sequenziamento del DNA antico recuperato da due sepolture separate nella Georgia

Occidentale, una di 13mila anni, la seconda di 10mila fa, ha consentito ora agli scienziati di scoprire che gli Yamnaya dovevano una buona percentuale della loro composizione genetica a due popolazioni precedentemente sconosciute e geneticamente distinte, con radici nei cacciatori-raccoglitori: si trattava del quarto filamento e della quarta stirpe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA