In Abruzzo la caccia è a tutt’oggi sospesa almeno fino al 10 di ottobre. Il WWF infatti ha presentato un ricorso al TAR, che è stato accettato dal tribunale. Secondo l’associazione ambientalista, infatti, il nuovo calendario non tutelava a sufficienze alcune specie e fra queste anche l’orso bruno marsicano. Il tipo di caccia che più arreca disturbo all’orso è quella al cinghiale soprattutto in braccata ( si utilizzano molti cani e squadre di cinghialai).
Invece quest’anno il Calendario Venatorio apporta importanti innovazioni, secondo il Direttore della Direzione politiche agricole e sviluppo rurale, forestale, caccia e pesca Luigi De Collibus.
Abbiamo inoltre chiesto all’esperta dell’ISPRA Barbara Franzetti, zoologo esperto di biologia e gestione del Cinghiale, quale fosse la normativa precedente in materia di caccia al cinghiale