Gaianews

legge 40

  • Sentenza storica dice sì a fecondazione eterologa

    Sentenza storica dice sì a fecondazione eterologa

    Con una sentenza storica che ha valore di legge, sulla legge 40, la legge sulla fecondazione assistita.  La Corte Costituzionale ha giudicato infatti illegittimo il divieto alla fecondazione eterologa in risposta a ai ricorsi presentati dai tribunali di Milano, Firenze e Catania su richiesta di coppie sterili. Filomena Gallo e Gianni Baldini, legali del procedimento di […]

  • Legge 40: il caso di Valentina costretta ad abortire in bagno

    Legge 40: il caso di Valentina costretta ad abortire in bagno

    E’ successo a Roma che una giovane donna sia stata costretta ad abortire in bagno perchè in quel turno all’ospedale erano presenti solo obiettori di coscienza e nessuno ha acconsentito ad assisterla. Valentina, questo il nome della giovane donna che ora ha sporto denuncia assistita dall’Associazione Luca Coscioni, ha partorito in maniera indotta il suo […]

  • Legge 40: si pronuncerà la Consulta

    Legge 40: si pronuncerà la Consulta

    La Consulta dovrà esprimersi sulla costituzionalità della legge 40 sulla Procreazione assistita. A sollevare la questione è stato il Tribunale di Roma a seguito della richiesta di una portatrice sana di distrofia muscolare Becker insieme con il marito. La coppia si era rivolta al Centro per la tutela della Salute della donna e del bambino […]

  • Diagnosi preimpianto: la prima volta a Roma

    Per la prima volta in Italia, in contraddizione con la legge 40 sulla fecondazione assistita, si effettuerà la diagnosi genetica preimpianto, cioè con un esame si analizzerà geneticamente un embrione prima del suo impianto in utero. L’operazione arriva dopo una sentenza del Tribunale di Roma che ha intimato ad una Asl della capitale di effettuare […]

  • Europa boccia la Legge 40 sulla procreazione assistita italiana

    Europa boccia la Legge 40 sulla procreazione assistita italiana

    La Corte Europea di Strasburgo ha dichiarato che non solo le coppie infertili potranno avere accesso a trattamenti di procreazione medicalmente assistita, avendo la facoltà di chiedere di conoscere lo stato di salute dell’embrione. In questo modo sarà possibile prevenire la trasmissione di gravi malattie di cui i genitori siano portatori sani