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Nucleare

  • Depositi “sicuri” dei rifiuti nucleari nello scisto

    Depositi “sicuri” dei rifiuti nucleari nello scisto

    Il problema dei rifiuti prodotti dalle centrali nucleari non ha ancora trovato una soluzione. Alcuni sostengono che risolvere questo problema sia impossibile perchè non esiste un luogo sicuro sul nostro pianeta che possa considerarsi tale per decine di migliaia di anni. Il deposito di Yucca Mountain, negli Stati Uniti, è un progetto ormai abbandonato e […]

  • Fukushima, 6 lavoratori contaminati da acqua radioattiva

    Fukushima, 6 lavoratori contaminati da acqua radioattiva

    Sei lavoratori dell’impianto nucleare di Fukushima sarebbero stati contaminati da acqua radioattiva, dopo aver rimosso accidentalmente un tubo che trasportava acqua contaminata in un sistema di trattamento

  • Morto Masao Yoshida, eroe di Fukushima. Oggi Greenpeace denuncia nuovo innalzamento di radioattività

    Morto Masao Yoshida, eroe di Fukushima. Oggi Greenpeace denuncia nuovo innalzamento di radioattività

    E’ morto Masao Yoshida ex direttore generale del dipartimento delle risorse nucleari alla compagnia giapponese Tepco. Masao Yoshida aveva 58 anni ed è morto di cancro all’esofago. In una nota, la Tepco, che gestisce l’impianto di Fukushima così come altri, ha tenuto a precisare che il cancro che ha ucciso Yoshida non è riconducibile alle […]

  • USA, Jaczko, ex presidente commissione nucleare: i 104 reattori nucleari andrebbero spenti

    USA, Jaczko, ex presidente commissione nucleare: i 104 reattori nucleari andrebbero spenti

    Il New York Times ha intervistato l’ex presidente della Nuclear Regulatory Commission americana dopo che aveva affermato che tutti i 104 reattori attualmente attivi negli Stati Uniti dovrebbero essere spenti per motivi di sicurezza. L’energia nucleare deve essere sostituita con nuove tecnologie: questo è ciò che pensa Gregory B. Jaczko, ex presidente della Nuclear Regulatory Commission […]

  • Nucleare ha salvato due milioni di vite secondo la Nasa

    Nucleare ha salvato due milioni di vite secondo la Nasa

    L’energia nucleare ha salvato molte vite umane. A dirlo uno studio della NASA, che cerca di ripristinare il cattivo nome che si è fatto il settore del nucleare civile dopo Chernobyl e soprattutto Fukushima (per non parla re di Three Mile Island negli Stati Uniti)

  • Lo scacchiere coreano: una mossa dopo l’altra e la tensione aumenta tra Sud e Nord

    Lo scacchiere coreano: una mossa dopo l’altra e la tensione aumenta tra Sud e Nord

    La Corea del Nord ha dichiarato che riattiverà i reattori nucleari di Yingbion la cui attività era sospesa dal 2007. I reattori erano stati chiusi grazie al raggiungimento di un accordo siglato a Pechino in base al quale la Corea rinunciava all’arsenale atomico per ricevere aiuti energetici. La riapertura dei reattori è solo una delle […]

  • Energia elettrica in Cina: forme ibride di carbone e rinnovabili

    Energia elettrica in Cina: forme ibride di carbone e rinnovabili

    La Cina cerca soluzioni per risolvere il problema legato alla fornitura energetica e all’inquinamento. Una delle ipotesi paventata in una ricerca contempla l’utilizzo del carbone in sistemi energetici misti con l’energia nucleare e le energie rinnovabili

  • Scoperto un nuovo gas che provocherebbe la distruzione dell’ozono

    Scoperto un nuovo gas che provocherebbe la distruzione dell’ozono

    Gli scienziati delle Università di York e di Leeds hanno fatto una scoperta significativa a proposito della causa della distruzione dell’ ozono.Secondo gli scienziati la maggior parte dell’ossido di iodio che sta esaurendo l’ozono che si trova  sopra l’oceano, proviene da una fonte marina finora sconosciuta

  • Giappone: ritorno al nucleare?

    Giappone: ritorno al nucleare?

    Il nuovo governo giapponese sta dichiarando la propria politica energetica e sembra essere del tutto diversa da quella  del governo precedente. Le intenzioni sono quelle di investire ancora nel nucleare costruendo reattori diversi da quelli di Fukushima, più sicuri, e con il consenso della popolazione giapponese

  • Smantellamento nucleare in Germania: benefici economici e ambientali già quantificabili

    Smantellamento nucleare in Germania: benefici economici e ambientali già quantificabili

    In seguito al disastro alla centrale nucleare di Fukushima, nel 2011, il governo Tedesco aveva immediatamente spento gli otto reattori più vecchi e  promulgato una legge per chiudere l’ultima centrale nucleare entro il 2022.  Questa rimozione graduale in Germania è stata politicamente appoggiata con entusiasmo. Altrove invece molti hanno giudicato la decisione come il risultato di un momento di panico e anche il giornale on-line Forbes.com  si chiedeva se si trattasse di una decisione  “folle” o solo di uno “stupido piano”

  • Accordo Iran-USA su nucleare? Entrambi i Paesi smentiscono.

    Accordo Iran-USA su nucleare? Entrambi i Paesi smentiscono.

    Le mire nucleari dell’ Iran costituiscono una delle maggiori minaccie per gli equilibri internazionali.  Lo scorso fine settimana sull’edizione on-line del New York Times, è trapelata da alcuni funzionari dell’amministrazione Obama la possibilità di eventuali accordi bilaterali tra il paese mediorientale e gli Stati Uniti proprio su questo tema, dopo i risultati delle imminenti elezioni presidenziali americane

  • Rapporto shock di Greenpeace: falsi i rilevamenti delle radiazioni a Fukushima

    Rapporto shock di Greenpeace: falsi i rilevamenti delle radiazioni a Fukushima

    Greenpeace ha prodotto un report shock sul livello di contaminazione dell’area di Fukushima. Secondo il report dell’associazione le centraline per il rilevamento della radioattività sono state in aree decontaminate in cui la radioattività è chiaramente più bassa. Ma basta allontarsi di poche centinaia di metri perchè i livelli di contaminazione si alzino in maniera preoccupante

  • Armi nucleari non strategiche: cosa sono e chi le ha

    Armi nucleari non strategiche: cosa sono e chi le ha

    Hans M. Kristensen direttore del Nuclear Information Project, e Robert S. Norris ricercatore presso il Natural Resources Defence Council, hanno realizzato con il contributo del Ploughshares Fund and Carnegie Corporation di New York, uno studio approfondito e articolato sulle cosiddette “armi nucleari non-strategiche”, detenute oggi da almeno cinque dei nove paesi al mondo che possiedono armi nucleari: Russia, Stati Uniti, Francia, Pakistan e Cina

  • Ridurre il nucleare: quale effetto sui costi delle politiche climatiche?

    Ridurre il nucleare: quale effetto sui costi delle politiche climatiche?

    Limitare l’energia nucleare, in virtù di decisioni politiche, ma anche di regolamenti imposti dalle autorità di sicurezza – opzione considerata da alcuni paesi all’indomani dell’incidente di Fukushima, in Giappone – in combinazione con politiche climatiche, potrebbe diventare troppo costoso?

  • La Bulgaria ci ripensa e rispolvera il progetto nucleare a Belene

    La Bulgaria ci ripensa e rispolvera il progetto nucleare a Belene

    Sofia.  Giovedì gli amministratori hanno comunicato che la Bulgaria sta riconsiderando il progetto di una nuova centrale nucleare a Belene. La centrale era stata già progettata ma poi messa da parte per problemi finanziari lo scorso marzo. Adesso sono in corso trattative con il fondo statunitense il Global Power Consortium, interessato a finanziare il progetto

  • Sono 23 le centrali nucleari in aree ad alto rischio tsunami

    Sono 23 le centrali nucleari in aree ad alto rischio tsunami

    Lo tsunami che ha colpito il Giappone nel Marzo 2011 ha rivelato una serie  di negligenze responsabili del disastro nucleare correlato alla calamità. Uno studio scientifico, guidato da ricercatori spagnoli, ha identificato per la prima volta gli stabilimenti che producono energia nucleare maggiormente pericolosi in caso di tsunami. Si tratta di 23 centrali in totale situate in zone pericolose, compresa Fukushima I, con 74 reattori localizzati nell’est e sud-est asiatico.

  • Il dilemma nucleare cinese

    Il dilemma nucleare cinese

    Un report dettagliato sulle armi nucleari in Cina evidenzia il rischio di un’escalation da un possibile conflitto  con armi convenzionali a una guerra nucleare, a causa dell’insolita struttura dell’esercito nazionale. Lo studio, inizialmente disponibile solo in cinese, è apparso su  Bulletin of the Atomic Scientists, pubblicato da SAGE. Gli autori credono che si tratti del primo studio non-governativo ed esaustivo sulle strategie nucleari delineate dalla Cina. 

  • Giappone uscirà dal nucleare entro il 2030, Greenpeace: “troppi 18 anni”

    Giappone uscirà dal nucleare entro il 2030, Greenpeace: “troppi 18 anni”

    ROMA – Dopo la notizia, confermata da fonti ufficiali del governo, che il Giappone si appresterebbe a smantellare tutte le centrali nucleari entro il 2030, Greenpeace si dice felice della decisione del Giappone, che dipendeva fino a prima del disastro di Fukushima per il 30% dall’energia nucleare. Ma abbandonare completamente questa fonte energetica entro il 2030 […]

  • Nucleare: il Belgio affronta l’inverno con due reattori spenti

    Nucleare: il Belgio affronta l’inverno con due reattori spenti

    Mentra la Francia attraverso Froncois Hollande dichiara che la centrale di Fessenheim, la più vecchia della Francia, interessata nei giorni scorsi da un incidente, sarà chiusa entro il 2016, il Belgio forse affronterà l’inverno con due reattori nucleari spenti. Si tratta dei reattori di Doel 3 e Tihange 2, entrambi a rischio a causa di […]

  • Giappone: fuori dal nucleare entro 2030

    Giappone: fuori dal nucleare entro 2030

    Secondo i giornali locali giapponesi il governo nipponico punterebbe a spegnere i suoi reattori nucleari entro il 2030. Il cambiamento è enorme se si pensa che prima dell’incidente di Fukushima il programma energetico prevedeva di ampliare la potenza nucleare del 50%. Il primo ministro Yoshihiko Noda ha dichiarato lunedì di voler decidere in merito alla futura politica politica energetica e avrebbe preso in considerazione una proposta del Partito Democratico per il Giappone di “investire tutte le risorse politiche possibili per rendere possibile l’uscita del Paese dal nucleare entro il 2030”