Baudelaire gli aveva dedicato una poesia, “L’albatros”. Questo vasto uccello del mare, prince des nueés, principe delle nubi, viaggiatore alato, che sfidava le tempeste ma, sul suolo, goffo e impacciato, camminava maldestro, deriso dai marinai. Ora non sono più solo le sue ali da gigante che gli impediscono di muoversi. Oggi un poeta moderno narra la storia degli albatros dell’isola del Midway da dietro un obiettivo.