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Positivi risultati per un vaccino contro un tumore del cervello

Un team di ricercatori tedeschi ha sperimentato con successo su modelli murini un vaccino contro un tipo di tumore al cervello

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.06.2014

Il glioma del cervello è un tipo di tumore che fa ammalare le cellule gliali, un tipo di cellule che si trovano nel sistema nervoso centrale. Si tratta di un tumore che si diffonde facilmente ed è molto difficile da eliminare con la chirurgia. I gliomi possono diventare glioblastomi e il tumore diventa in questo caso estremamente aggressivo. La ricerca condotta dal Centro Tedesco di Ricerca sul Cancro (Deutsches Krebsforschungszentrum, DKFZ) e pubblicata sulla rivista Nature, ha sviluppato un vaccino contro questi tumori che è risultato efficace su modelli murini.

Glioma

I ricercatori hanno scoperto che oltre il 70% dei casi dei gliomi presenta una specifica mutazione di una proteina di un enzima. “Questa mutazione frequente e altamente specifica ha immediatamente suscitato la nostra attenzione come immunologi: nelle cellule tumorali, lo scambio di amminoacidi conferisce le proprietà delle proteine ​​nuove che possono essere riconosciute dalle cellule immunitarie del corpo,” spiega il Prof. Dr. Michael Platten, che dirige l’Unità di “Neuroimmunologia e immunologia del tumore al cervello” del DKFZ.

Il Prof. Dr. Andreas von Deimling, un neuropatologo dell’Ospedale dell’Università e del DKFZ ha sviluppato un anticorpo altamente specifico che può rilevare la proteina mutante e pertanto i ricercatori sono stati in grado di creare un vaccino che metta in allerta il sistema immunitario contro la proteina mutante.

La Dott.ssa Theresa Schumacher, primo autore della studio, ha spiegato che dopo la vaccinazione i ricercatori sono stati in grado di individuare negli animali le cellule e gli anticorpi del sistema immunitario che hanno espressamente riconosciuto l’alterazione delle cellule tumorali.

Negli animali dell’esperimento, questa risposta immunitaria specifica indotta dalla vaccinazione ha arrestato la crescita delle cellule tumorali con la mutazione. Come sperato, la vaccinazione non perturba il funzionamento degli enzimi non mutati che invece hanno un ruolo importante nel metabolismo del corpo.

In alcuni pazienti, hanno spiegato i ricercatori, il sistema immunitario si attiva autonomamente contro la mutazione, ma non in tutti, per questo il vaccino può servire per stimolare e supportare la reazione. Questo vaccino, hanno spiegato i medici, può avere buone probabilità di successo.

Lo studio dovrebbe condurre, per la prima volta, alla sperimentazione sugli umani all’inzio del prossimo anno. Proprio perchè i gliomi non possono essere rimossi completamente con un intervento chirugico, ha spiegato Wolfgang Wick, Direttore Medico del Dipartimento di Neurooncologia del DKFZ, i pazienti vanno spesso incontro a recidive. Un vaccino di questo genere sarebbe in grado di ridurre il rischio di sviluppare recidive in coloro che hanno già sviluppato il tumore.

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