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Per la prima volta osservata luce da una super-Terra

Scritto da Paolo Ferrante il 10.05.2012

Pianeta extrasolareIl telescopio spaziale Spitzer della NASA ha rilevato per la prima volta la luce proveniente da una “super-Terra”, un pianeta extrasolare più grande della Terra. Il pianeta non ha le caratteristiche che possano farlo sembrare abitabile, ma la scoperta è un passo storico verso la ricerca di eventuali segni di vita su altri pianeti.

“Spitzer ci ha stupito ancora una volta”, ha detto Bill Danchi, scienziato del programma spaziale che usa il telescopio Spitzer. “Il telescopio spaziale è all’avanguardia nello studio delle atmosfere dei pianeti lontani, e spianerà la strada per l’imminente messa in orbita del il James Webb Space Telescope, il prossimo gioiello tecnologico della NASA che utilizzerà una tecnica simile per scoprire pianeti potenzialmente abitabili.”

Il pianeta, chiamato ’55 Cancri e’, fa parte di una classe di pianeti chiamati super-Terre, che sono più grandi del nostro pianeta, ma più piccoli dei pianeti giganti come Nettuno. Il pianeta è circa due volte più grande ed ha otto volte più massa della Terra, ed orbita intorno ad una stella chiamata 55 Cancri in sole 18 ore.

In precedenza, Spitzer ed altri telescopi erano stati in grado di studiare il pianeta analizzando la variazione della luce di 55 Cancri quando il pianeta passava tra noi e la stella. Nel nuovo studio, Spitzer ha misurato la quantità di luce infrarossa che viene dal pianeta stesso. I risultati rivelano che il pianeta è probabile buio, e che la faccia che rivolge al suo sole ha una temperatura superficiale di più di 2.000 Kelvin, abbastanza per fondere il metallo.

Le nuove informazioni sono coerenti con la teoria precedente che descrivevano ’55 Cancri e’ come un pianeta di acqua: esso infatti è costituito da un nucleo roccioso avvolto da uno strato di acqua in uno stato “supercritico”, ossia che è sia liquida che gassosa, e sormontata da una coltre di vapore.

“Questo pianeta potrebbe essere molto simile a Nettuno, a differenza che essendo molto vicino al suo sole la sua atmosfera è evaporata”, ha detto di Michaël Gillon dell’Università di Liegi in Belgio, ricercatore principale dello studio che apparirà sulla rivista Astrophysical Journal.

Il sistema planetario 55 Cancri è relativamente vicino alla Terra, a ‘soli’ 41 anni luce di distanza. Ha cinque pianeti, di cui il più vicino alla stella è proprio ’55 Cancri e’. Inoltre, il pianeta ha una rotazione sincrona, il che significa che un lato dà sempre verso la stella, proprio come la nostra luna. Spitzer ha scoperto che il lato rivolto verso il suo sole è molto caldo, e questo suggerisce che il pianeta non ha una spessa atmosfera che riesca a trasportare il calore dal lato caldo a quello freddo.

Il telescopio James Webb della NASA, che verrà lanciato secondo i programmi nel 2018, probabilmente sarà in grado di scoprire ancora di più sulla composizione del pianeta. Il telescopio potrebbe anche essere in grado di utilizzare un metodo simile agli infrarossi di Spitzer per cercare altri pianeti potenzialmente abitabili con i segni di molecole possibilmente correlati alla vita.

“Quando abbiamo concepito Spitzer più di 40 anni fa, i pianeti extrasolari non erano ancora stati scoperti”, ha detto Michael Werner, scienziato del progetto Spitzer del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California “Poiché Spitzer è stato costruito molto bene, è stato in grado di adattarsi a questo nuovo campo dell’Astrofisica e a fare progressi storici come questo.”

Nel 2005, Spitzer è diventato il primo telescopio a rilevare la luce da un pianeta oltre il nostro sistema solare. Con sorpresa di molti, l’osservatorio ha visto la luce infrarossa di un “Giove caldo”, un pianeta gassoso molto più grande e solido di ’55 Cancri e’. Da allora, altri telescopi, incluso Hubble della NASA e il telescopio spaziale Kepler, si sono esibiti in prodezze simili con giganti gassosi con lo stesso metodo, ma mai di super-Terre.

 

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