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Le auto elettriche sono davvero green?

Secondo una ricerca i vantaggi in termini ambientali derivanti dall'uso di auto elettriche sarebbero relativi. Perciò i finanziamenti per l'acquisto della auto elettriche potrebbero invece essere utilizzati nella ricerca

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 12.03.2013

In molti ripongono le loro speranze nelle auto elettriche per ridurre la emissioni di anidride carbonica. Ma una ricerca pubblicata su Journal of Industrial Ecology sostiene che forse anche queste speranze sono vane.

Alle auto elettriche è associato il messaggio delle “zero emissioni” e negli Stati Uniti si progetta di averne un numero sempre maggiore su strada. Ma ci sono ancora molti problemi da superare. L’alto costo delle auto, la portata limitata delle batterie, la logistica della ricarica, e un palco auto piuttosto ridotto. Nonostante questo però gli acquirenti ci sono perchè l’auto elettrica almeno è green. La ricerca in questione, però, mette in dubbio anche questo aspetto prendendo in considerazione la produzione di anidride carbonica derivante dalla produzione delle batterie e dal loro consumo. 

auto elettriche

Le auto elettriche hanno diversi costi, ma in tutti casi non emettono gas di scarico quando sono in strada. Ma che ne è delle batterie al litio e delle torrette per la ricarica?

L’analisi completa del ciclo di vita di un’auto elettrica dimostra che quasi la metà delle emissioni di anidride carbonica di un auto elettrica provengono dall’energia utilizzata per produrre l’auto, soprattutto la batteria. L’estrazione del litio, per esempio,non è certo un’ attività verde.  Quando un’auto elettrica esce dalla linea di produzione, è già responsabile dell’emissione di circa 15.000 kg di emissioni di biossido di carbonio. L’importo per la realizzazione di una vettura convenzionale è invece di 14.000 sterline.

Questo per ciò che riguarda la produzione dell’auto. Non è da dimenticare però il fatto che per produrre energia elettrica si produce anidride carbonica. Un’auto elettrica produce per ogni 1.600 metri  all’incirca 6 grammi di carbonio. Meglio quindi di un’auto normale che ne produce il doppio. Ma non bisogna dimenticare il fatto che le emissioni di un’auto elettrica sono legate anche alla sua batteria che ha a sua volta ha durata limitata. Pertanto, secondo la ricerca, che le auto elettriche siano una soluzione all’emissione di CO2 è  forse per oggi ancora un miraggio.  C’è da tenere in considerazione che non si possono fare lunghi viaggi a meno di non intervallarli con pause per la ricarica, che sui lunghi viaggi la velocità di crociera diminuisce di molto e che con l’uso la batteria al litio perde di efficienza, esattamente come succede ai nostri telefoni cellulari. 

C’è poi da fare una differenza sulla provenienza dell’elettricità, cioè sul modo in cui viene prodotta. C’è una bella differenza infatti se l’energia arriva da un centrale a carbone o da una pala eolica. Secondo i ricercatori, in ultimo, se tutte le condizioni vengono seguite al minimo delle emissioni, la vettura elettrica produce solo il 24% in meno di un auto a gas, cioè 8,7 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto alla vettura media tradizionale. Secondo la migliore stima corrente del danno del riscaldamento globale, una tonnellata di anidride carbonica vale circa $ 5. Ciò significa che una valutazione ottimistica  permetterà al proprietario di risparmiare circa $ 44 di danni al clima.  Eppure il governo statunitense continua a finanziare le auto elettriche, ma forse, secondo gli esperti, non è un affare per i contribuenti.

Secondo gli esperti quindi, sarebbe meglio investire in ricerca su fonti energetiche che sostituiscano le fonti fossili. L’investimento nelle auto elettriche- dicono – è un po’ come mettere il carro davanti ai buoi.

Fonte: WSJ

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