I bambini con un tumore particolarmente aggressivi potrebbero beneficiare di un trattamento salva-vita, risultato dalla ricerca degli scienziati della University of New South Wales (UNSW).
I ricercatori hanno sviluppato una nuova classe di farmaci che, per la prima volta, si rivolge alla struttura della cellula tumorale.
Secondo la ricerca la terapia è efficace in due tipi di tumori per ora su modello animale. Si tratta del neuroblastoma, un cancro che colpisce i bambini, e del melanoma. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cancer Research.
“E’ molto simile a quello che succede quando si vede un crollo di un edificio al telegiornale”, dice l’autore principale, il professor Peter Gunning.
“Il nostro farmaco causa il collasso della struttura della cellula tumorale in tempi relativamente brevi. Inoltre il farmaco sembrerebbe essere efficace contro ogni tipo di cellula tumorale.
“Siamo stati sorpresi ed entusiasti delle potenzialità di questo trattamento,” dice il professor Gunning, Capo dell’Unità di Ricerca Oncologica, presso la Scuola di Scienze Mediche.
Il lavoro potrebbe portare a un nuovo tipo di chemioterapia, che potrebbe avere risultati più positivi per tipi di cancro difficili da trattare. Inoltre secondo gli scienziati il nuovo metodo potrebbe avere meno effetti collaterali a lungo termine per i sopravvissuti.
“Attaccare l’architettura della cellula tumorale è stata a lungo un bersaglio ovvio, ma fino ad ora, i tentativi sono falliti perché i mattoni della struttura della cellula tumorale sono utilizzati anche per costruire il cuore e i muscoli, quindi la tossicità era inaccettabile” dice il primo autore , il dottor Justine Stehn.
Ma la squadra ha visto che c’era un secondo componente, la proteina chiamata tropomiosina , nella struttura delle cellule del cancro, che era sufficientemente diversa da quelle che formano cuore e muscoli e che poteva essere un bersaglio sicuro.
Questa ricerca è fondamentale in questo campo perchè tutte le ricerche precedenti si erano arenate a causa della difficoltà rappresentata dalla tossicità. I finanziamenti per questa ricerca sono arrivati dal The Kids ‘Cancer Project .
“Questa ricerca apre una porta su qualcosa che l’industria farmaceutica e la scienza hanno abbandonato 25 anni fa”, dice l’amministratore delegato del The Kids ‘Cancer Project, Peter Neilson.
“Questo dimostra che la fiducia del nostro fondatore in questo lavoro era fondata,” dice. “Continueremo a investire in questo e siamo determinati a vederlo entrare negli studi clinici condotti su bambini con tumori difficili da trattare.
“Normalmente bisogna prima sperimentare sugli adulti e poi sono necessari altri 7-8 anni perchè la cura sia sperimentata nei bambini”, dice Neilson. I primi studi clinici sono attesi nel 2015.
Nel caso di tumore nei bambini non si può intervenire con la prevenzione sullo stile di vita, perciò la ricerca medica è importantisisima. E in Australia il tumore infantile è la prima causa di morte nei bambini.
“Nel 1960, meno del 10 per cento dei bambini è sopravvissuto al cancro e ora sopravvive l’80 per cento,” dice il professor Smith, che ha condotto una campagna per somministrare la chemioterapia nei bambini nel 1970, migliorando notevolmente i tassi di sopravvivenza. “Questo miglioramento dipende solo dalla ricerca .Quindi, dimostra quanto siano importanti queste partnership.”