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L’isola di Henderson dove regna solo la plastica

Scritto da Silvia Buda il 18.05.2017

L’isola di Hederson è un’isola che si trova nell’Oceano Pacifico meridionale che si trova all’incirca a 5.000 kilometri dal più vicino centro abitato. Essa fa parte delle Isole Pitcairn del Regno Unito.

Purtroppo però quest’isola non ha niente, ma proprio niente di paradisiaco, perché completamente costituita da ammassi di plastica ed è infatti una delle più contaminate di tutto il nostro Pianeta. Su di essa si trovano milioni di pezzi di plastica che galleggiando nell’Oceano Pacifico vanno poi a depositarsi sulle sue coste.

Anche i ricercatori che hanno visitato l’isola di Hederson sono rimasti allibiti e sconcertati da quello che hanno visto con i loro occhi. Sull’isola ci sono letteralmente tonnellate di plastica, essa è ricoperta da 37,7 milioni di pezzi di plastica.

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Secondo il recente sopralluogo realizzato dall’eco-tossicologa Jennifer Lavers della University of Tasmania dell’Australia, le spiagge dell’isola sono ricoperte da una media di 671 pezzi di plastica per metro quadrato, la più alta densità mai registrata. Il rapporto che è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Svience rivela in tutto e per tutto questa situazione alquanto sconcertante e preoccupante.

Lavers ha affermato infatti che:“Quel che sta succedendo alla Henderson Island dice come non vi sia alcuna area del pianeta che si possa considerare così lontana dall’uomo al punto da non risentirne le ricadute. Stando alle stime che ho potuto fare analizzando 5 siti dell’isola si può affermare che essa sia ricoperta da 17 tonnellate di plastica e che ogni giorno arrivano sull’isola una media di 3.570 pezzi di materiale plastico”.

Tuttavia, quello che preoccupa di più è che l’isola di Henderson si stia comportando come una specie di “calamita” che attrae enormi quantità di detriti. Il fatto che  quest’isola faccia da calamita alla plastica sta proprio nel fatto che essa è lambita dalla corrente oceanica South Pacific Gyre, una corrente che raccoglie materiale di scarto da diverse parti del pianeta e che poi transita in prossimità dell’isola depositando sulle spiagge il materiale raccolto durante  tutto il suo percorso.

Quest’isola, letteralmente sepolta dalla plastica, rientra tra i siti patrimonio mondiale dell’Unesco, tuttavia i ricercatori che hanno analizzato più di 53.000 pezzi di plastica, hanno notato che molti di essi erano in fase avanzata di decomposizione, condizione alquanto pericolosa poiché i pezzi più piccoli possono essere facilmente ingeriti dagli animali.

Ecco come un’isola da sogno come l’isola di Hederson, oggi è soltanto il “paradiso della plastica”.

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