Il Parco d’Abruzzo riporta in un comunicato che è stato ritrovato un cucciolo d’orso nel paese di Vallevallelonga. L’agenzia Asi Press riporta che in quella zona si aggirava con il cucciolo mamma orsa che ad oggi non è stata avvistata, e per cui si teme l’avvelenamento. Infatti, nella stessa zona sono stati ritrovati bocconi avvelenati , un lupo probabilmente avvelenato, oltre ad altre volpi, anch’esse probabilmente avvelenate qualche giorno fa. Sempre nella stessa zona, nel marzo scorso, altre volpi sono state trovate avvelenate. Ora si teme per le sorti del piccolo: se non si adotteranno le giuste procedure dovrà essere ridotto in cattività.
Una serie di notizie negative che ormai da tempo caratterizzano il Parco d’Abruzzo dove, nonostante i problemi restino invariati da anni, non si riescono ad individuare responsabili, nè fra i bracconieri responsabili di avvelenamento, ma neanche nelle istituzioni responsabili della gestione.
Una situazione che ha dell’incredibile quella che continua a perpetrarsi al Parco d’Abruzzo: nonostante parole su parole, riunioni pagate con i soldi dei contribuenti, i problemi, gravi, continuano a non essere risolti.
Sono decine gli animali avvelenati, e adesso fra questi potrebbe esserci un’altra orsa femmina, in più madre di un cucciolo che ad oggi è orfano e rischia di passare la propria vita in cattività.
E’ il Parco stesso a dichiarare che nella zona è stato ritrovato un lupo morto e dei bocconi avvelenati. E’ Salviamo l’Orso a fare sapere che in quella zona altre decine di volpi sono morte da marzo ad oggi. Eppure la sorveglianza non è riuscita a condurre indagini tali da poter evitare la probabile morte di mamma orsa.
Inoltre, secondo Salviamo l’Orso, le carcasse di orsi avvelenati potrebbero essere di più di quelle ad oggi segnalate. Una storia, quella dell’Orso marsicano, costellata di inadempienze colossali, e di cui l’Italia certamente non può andare orgogliosa, nei giorni in cui il Ministro dell’Ambiente Galletti sottolinea il valore della biodiversità italiana. Peccato che questo valore, ad oggi in Abruzzo, lo stiamo perdendo a causa di evidenti e reiterate incapacità di risolvere problemi.