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Grandezze & Meraviglie. Il 16 novembre il romanticismo da salotto a Vignola con le musiche di Schubert e Onslow

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 15.11.2010

Grandezze e meraviglieMartedì 16 novembre, Rocca, Sala dei Contrari ore 21

Il romanticismo da salotto con le musiche di Schubert e Onslow

Un viaggio immaginario nel Romanticismo europeo martedì 16 novembre alle ore 21 nella sala dei Contrari della Rocca di Vignola

Martedì 16 novembre, secondo appuntamento vignolese di Grandezze & Meraviglie  alla Sala dei Contrari della Rocca di Vignola, alle ore 21, con musiche di coinvolgimento romantico e  passionale. Il quintetto d’archi Le Salon Romantique proporrà brani strumentali di Schubert e Onslow, mettendo in luce con rara sensibilità i veri colori della musica del romanticismo austriaco e francese con l’utilizzo di strumenti originali.

La musica da camera agli inizi dell’Ottocento ha un’evoluzione determinata dall’uso sempre più ampio di far musica sia nel salotto della nobiltà che in quello borghese. Presentare accanto a uno Schubert oggi conosciutissimo, un’ingiustamente dimenticato Onslow ha proprio il senso di mostrare quanto il gusto si modifichi nel tempo. Se Schubert oggi è celebrato, allora era poco compreso, a causa della sua carica innovativa, mentre Onslow, grazie alla sua sapienza strumentale e compositiva era acclamato. Franz Schubert compone il quintetto, che verrà presentato a Vignola,  in un momento importante della sua vita, purtroppo breve. A trent’anni era in una fase decisiva della sua evoluzione artistica, aveva ormai composto numerosissimi Lieder, brani pianistici, con una grande capacita di innovazione. L’ultimo anno della sua vita, il 1828, fu ricchissimo sul piano creativo. fra cui il monumentale Quintetto in do maggiore D 956, con un organico anomalo, in cui l’equilibrio perfetto del classico quartetto d’archi, due violini, viola e violoncello, inclina verso i toni più gravi grazie all’aggiunta di un secondo violoncello. Si apre con un energico Allegro ma non troppo, tematicamente ricco e complesso, dove due temi, uno trionfale e l’altro più meditativo, si contrappongono. Segue l’Adagio, ricco di espressione e intensissimo con pulsazioni irregolari. Il successivo movimento Scherzo. Presto intende sdrammatizzare, effetto smontato dal Trio, Andante sostenuto che reintroduce elementi di inquietudine. Il tempo di chiusura e l’Allegretto, i cui espedienti di cantabilità e leggerezza sono comunque irrimediabilmente permeati dal clima creato di sensuale inquietudine. Il brano che segue è di Georges Onslow, di cui il Salon Romantique presenta il Quintetto in Sol opus 51. Questo compositore francese di origini inglesi è stato soprannominato il Beethoven francese. Allievo di Dussek e di Cramer, amico di Mendelssohn,  fu, durante l’inizio del Romanticismo in Francia, il più illustre compositore di musica da camera. Abitante di Clermont  Ferrand nell’Alvernia, sostituì Cherubini all’Accademia delle Belle Arti di Parigi. La musica di George Onslow è ancora troppo raramente presente nei cartelloni concertistici, soprattutto per la parte più straordinaria della sua produzione: la musica da camera per archi. I 36 quartetti e 34 quintetti rappresentano infatti il cuore della sua produzione musicale e furono all’origine della sua notorietà in tutta Europa e presso i maggiori interpreti del suo tempo. Il quintetto n.21 opus 51 è uno dei suoi capolavori. Apre con un Allegro impetuoso, dal carattere assertivo che si concede sempre più frasi distese in un disegno narrativo dialettico fra agitazione e inquietudine leggera. Lo Scherzo (presto), con maggiore decisione si avventura in un terreno di incertezze esplorative che in breve conducono all’Andante non troppo lento apparentemente più disteso e tranquillizzante, non cancella il senso di attesa e prepara, in un’atmosfera rarefatta e a tratti languida, il Finale presto agitato che irrompe con il compito iniziale di risolvere, ma si diverte a complicare ed aprire altre nuove prospettive.

Le Salon Romantique

I musicisti di questo ensemble perseguono il rinnovamento del repertorio e dell’interpretazione della musica da camera del XIX secolo. Per il gusto dell’autenticità, affrontano le opere a partire dal manoscritto dei compositori o dalle edizioni originali e utilizzano strumenti originali dell’epoca, ricreando l’atmosfera dei salotti che durante tutto il XIX secolo furono i laboratori della musica romantica. Il Salon Romantique, creato dal violinista e violista Pierre Franck, è un ensemble a geometria variabile, dal duo all’ottetto. Ha registrato sei CD: quattro dedicati a Georges Onslow, uno a Delphin Alard e uno ad Anton Rubinstein.

Pierre Franck ha lungamente frequentato il Conservatoire National Superieur de Musique de Paris, dove è entrato a dieci anni nella classe di violino per uscirne a 19 anni dopo un terzo ciclo di corsi di musica da camera. Componente del Quartetto Viotti ha ottenuto dei premi internazionali, e registrato Franck, Vierne e i quintetti a due di Mendelssohn. Membro stabile dell’Orchestre de Paris sotto la direzione di Daniel Barenboim, si è perfezionato con Hatto Beyerle, del Quartetto Berg, e con il Quartetto Via Nova ha girato il mondo. Collabora anche con il Quartetto Ravel. Nel 2003 ha fondato il suo ensemble, Le Salon Romantique.

Violaine De Gournay ha ottenuto tre primi premi di violino, musica da camera e analisi musicale al CNR de Boulogne, perfezionandosi poi al Conservatoire National Superieur de Musique et de Danse de Paris, seguendo successivamente i corsi di Formation Superieure di musica da camera. Nel 2006 ha conseguito entrambi i diplomi. Ha suonato, tra gli altri, sotto la direzione di Kurt Masur, Jean-Claude Casadesus e John Nelson, al Teatro di Champs-Elysees, a Radio France, alla Cite de la Musique, Salle Gaveau.  Appassionata di musica da camera, fa parte del Salon Romantique dal 2003.

Sophie Cerf ha seguito un corso universitario in musicologia e ha studiato viola al Conservatoire National Superieur de Musique de Paris. Nel 1992, ha superato il Concours National dei giovani violisti. Ha fatto parte dell’Orchestre Francais des Jeunes per tre anni come solista. Insegna la viola al Conservatorio di

Chartres. Si applica agli strumenti antichi suonando con l’Ensemble Stradivaria, Le Salon Romantique, la Chambre Philharmonique. Ha partecipato a numerose registrazioni su strumenti d’epoca.

Jerome Huille ha studiato al Conservatoire Superieur. Nel 2003 si è diplomata in violoncello e in musica da camera. Ha seguito masterclass di Philippe Muller, Arto Noras, Anner Bijlsma. Suona regolarmente nell’Orchestre de Paris e nell’Orchestre de l’Opera de Paris. L’interesse per la musica antica la porta nel 2006 a conseguire il diploma di violoncello barocco presso il Dipartimento di Musica Antica del CNR, seguendo nello stesso anno un corso di perfezionamento con Christophe Coin. Suona con diversi ensemble barocchi quali l’Ensemble Matheus, la Chambre Philharmonique, Le Cercle de l’Harmonie. Ha collaborato a un progetto coreografico sul tema danza, pittura, musica al Louvre.

Marie Girbal ha studiato violoncello al Conservatorio Nazionale di Amiens. Membro dell’Orchestre Francais des Jeunes, e dell’ensemble Les Temperaments, ha partecipato a numerose masterclass con Arto Noras, Gilles Apap, Miklos Perenyi, Geza Szilvay, Vincent Segal e suona regolarmente anche in orchestre d’opera. Attualmente studia nei corsi d’insegnamento superiori professionali del conservatorio regionale di Boulogne-Billancourt.

Le Salon Romantique

Pierre Franck,  primo violino

Violaine de Gournay, secondo violino

Sophie Cerf, alto

Jerome Huille, violoncello

Marie Girbal, violoncello

In collaborazione con

Palazzetto Bru Zane, Centre de Musique Romantique Française


Programma

FRANZ SCHUBERT (1797 – 1828)

Quintetto in Do a due violoncelli

Allegro ma non troppo, Adagio. Scherzo-Presto.Trio, Andante sostenuto, Allegretto

GEORGE ONSLOW (1784 – 1853)

Quintetto per archi n.21 in Sol opus 51 con due violoncelli

Allegro impetuoso, Scherzo (presto), Andante non troppo lento, Finale presto agitato

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

Grandezze & Meraviglie 059 214 333 – 345 845 04 13

www.grandezzemeraviglie.it

Biglietti da 3 a 10 euro in vendita sul luogo prima dell’inizio dello spettacolo oltre che a Modena presso la libreria La Feltrinelli e Casa del Disco Fangareggi e a Vignola presso la Rocca

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