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OMS: inquinamento atmosferico pericoloso nel 50% delle città
Alto rischio per la salute dei cittadini

Solo il 12% delle città riporta livelli di inquinamento atmosferico entro i livlli di sicurezza dell'OMS

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 07.05.2014

Non è passato molto tempo da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a seguito di un report della IARC, l’associazione internazionale per la ricerca contro il cancro, ha inserito l’inquinamento atmosferico fra i cancerogeni del gruppo 1, insieme con fumo e amianto. Oggi l’OMS lancia nuovamente l’allarme perchè dai dati sul monitoraggio della qualità dell’aria nelle città del nostro pianeta, si evince che solo il 12% delle città riporta livelli di inquinamento entro i livelli di sicurezza dell’OMS. Nel 2012 circa 3,7 milioni di persone di età inferiore ai 60 sono morte a causa dell’inquinamento. Secondo l’OMS è necessario che le città adottino politiche adeguate a tutela della salute dei propri cittadini. E lo sviluppo non può essere una scusante: in alcune città del sud America, con lo sviluppo coesiste un miglioramento della qualità dell’aria.

OMS inquinamento dell'aria

I dati dell’OMS coinvolgono 1600 città in 91 paesi: sono in aumento, il che significa che il monitoraggio dell’aria sta acquistando sempre più importanza nelle politiche delle città.

Secondo i dati solo il 12 % delle città monitorate ha una qualità dell’aria accettabile: circa la metà della popolazione è invece esposta a inquinamento atmosferico, che è almeno 2,5 volte superiore ai livelli raccomandati dall’OMS, che mettono al sicuro da problemi di salute. Nella maggior parte delle città inoltre, la qualità dell’aria sta peggiorando.

La qualità del monitoraggio è migliore nei paesi ricchi, in cui vengono misurate sia le PM10 che le PM2.5. Nei paesi in via di sviluppo, invece, le polveri sottili non vengono ancora misurate adeguatamente e sono queste però a provocare i danni peggiori per la salute.

“Troppi centri urbani oggi sono avvolti in aria inquinata tanto da rendere invisibili gli orizzonti,” ha dichiarato Flavia Bustreo, dell’OMS. “Non sorprende che quest’aria sia pericolosa da respirare.”

“Possiamo vincere la lotta contro l’inquinamento atmosferico e ridurre il numero di persone affette da malattie respiratorie e cardiache, così come il cancro ai polmoni”, ha detto la dottoressa Maria Neira, dell’OMS. “Le politiche e le strategie efficaci sono ben comprese, ma devono essere attuate su scala sufficiente. Città come Copenaghen e Bogotà, per esempio, hanno migliorato la qualità dell’aria attraverso la promozione del ‘trasporto attivo’ e dando priorità a reti dedicate al trasporto pubblico urbano, a piedi e in bicicletta . ”

Fra le cause dell’inquinamento le centrali a carbone, il trasporto privato su auto, la scarsa efficienza energetica.

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