Gaianews

Scoperta relazione fra stress e Alzheimer nelle donne

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 01.10.2013

Secondo un nuovo studio gli eventi psico-sociali che possono investire una donna adulta possono influire sul rischio che questa sviluppi l’Alzheimer in tarda età. Secondo gli scienziati, infatti, la risposta a forti stress potrebbe creare cambiamenti fisiologici nel cervello e gli ormoni dello stress possono rimanere in circolo nel corpo influenzandolo molto a lungo.

Alzheimer

Per effettuare la ricerca gli scienziati hanno tenuti presenti i dati relativi al Prospective Population Study of Women di Goteborg, che, partito nel 1968 ha coinvolto 1462 donne nate nel 1908 , 1914 , 1918 , 1922 e 1930. Fra queste, gli scienziati hanno tenuto in considerazione un campione di 800 donne.

I ricercatori hanno analizzato quante donne del sottocampione avessero sperimentato 18 fattori di stress psicosociale: dal divorzio alla vedovanza, alla malattia o all’alcolismo di un parente stretto e così via.

Inoltre , i ricercatori hanno valutato il livello di stress causato dai fattori su una scala da zero a cinque sulla base di sintomi quali irritabilità, paura e disturbi del sonno. Ogni cinque anni questi sintomi venivano valutati con un questionario mentre il monitoraggio procedeva.  

Nel 1968 un quarto delle donne  avevano sperimentato almeno un evento stressante, il 23% almeno due eventi, il 20% almeno tre, il 16% ne avevano vissuti da 4 in su. Fra tutti lo stress più vissuto era quello della malattia mentale di un parente.  

Durante il periodo di monitoraggio , 425 delle donne sono morte all’età media di 79 anni, mentre quasi 156 donne cioè il 20% hanno sviluppato la demenza  e di queste 104 donne hanno sviluppato la malattia di Alzheimer. In media , ci sono voluti 29 anni perchè la demenza si sviluppasse e 78 anni è l’età media in cui è stata diagnosticata la malattia.

Secondo i risultati che i fattori segnalati all’inizio dell’analisi, cioè nel 1968 hanno influenzato l’insorgenza della demenza del 21%. 

I ricercatori non ritengono che lo studio possa avere valenza conclusiva, ma da esso si evince che lo stress può avviare dei mutamenti nel cervello. 

Infatti è stato già dimostrato che lo stress psicologico aumentaa l’attività della ipotalamo – ipofisi – surrene ed i livelli di ormoni glucocorticoidi , causando danni strutturali e funzionali dell’ippocampo, influenzando iprocessi di apprendimento e di memoria e aumentando la produzione di citochine proinfiammatorie nel cervello,  la deposizione di peptide β – amiloide ed aumentare la frequenza di malattie cardiovascolari e l’ipertensione,” scrivono gli autori nelle loro conclusioni. ” Tutti questi fattori sono stati associati alla demenza. “

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA