Nel 2010 16.829 persone in Italia sono morte per cause riconducibili all’alcol. Nel nostro paese l’alcol è un problema per 7 milioni di persone, che bevono in luoghi sempre più diversificati e sono a rischio soprattutto da giovani a causa del binge drinking.
I dati provengono da un’indagine ISTAT che mette in luce come anche per gli adulti e gli anziani l’alcol possa diventare un problema a causa del consumo giornaliero eccessivo. I dati sono stati resi pubblici in occasione dell’ Alcohol Prevention Day, organizzato dall’Osservatorio nazionale Alcol- Cnesps dell’Istituto Superiore di Sanità e dalla Società italiana di Alcologia.
Almeno una volta all’anno bevono alcol 34.664.000 Italiani, 12.300.000 ne fanno invece uso quotidianamente, gli uomini in percentuale maggiore che le donne.
Negli ultimi anni il consumo procapite di alcol è diminuito, ma purtroppo restano dati importanti nel caso dei bevitori pesanti, soprattutto fra i ragazzi, che sempre di più seguono la moda del binge drinking e della Neknomination, in cui un ragazzo riprende se stesso mentre beve e poi nomina alcuni dei suoi compagni sfidandoli a bere di più.
Ma nel 2010, ammoniscono gli esperti, il 20% dei decessi tumori maligni negli uomini e il 6,9% di quelli nelle donne è stato attribuibile all’alcol, così come il 37% delle morti in incidenti stradali per gli uomini e il 18% per le donne.