Gaianews

Denisovani e Neanderthal si incontravano in Siberia già 200mila anni fa

Scritto da Leonardo Debbia il 16.12.2023

La grotta di Denisova, sui Monti Altai, nella Siberia meridionale, è stato il primo sito dove circa 11 anni fa è stata constatata la presenza di un’ antica specie di Homo, mai identificata prima; una specie che non era infatti né Neanderthal né Sapiens.

grotta-denisova

Si affacciava quindi alla ribalta il primo ‘Uomo di Denisova’ o ‘denisovano’, una nuova specie di cui si ignorava l’esistenza, ma che – è risultato in seguito – aveva popolato in piccoli gruppi, sparsi un po’ ovunque, il continente asiatico per un notevole periodo della sua esistenza.

I ricercatori hanno usato una nuova tecnica biomolecolare, denominata Zooarcheologia da Spettroscopia di massa ZooMS, tecnica che consente di analizzare gli strati più antichi della grotta.

Ci sono voluti comunque quattro anni di indagini, eseguite dal Dipartimento di Antropologia evolutiva dell’Università di Vienna da parte dell’antropologa Katerina Douka e il suo team assieme ad altri studiosi tedeschi e russi, per esaminare 4000 frammenti ossei ed estrarne materiale genetico al fine di riconoscere le differenze che caratterizzavano i due ominidi.

Dalla enorme massa di resti, di cui centinaia appartenenti anche a molti animali, alla fine è stato possibile isolare cinque frammenti sicuramente appartenenti ad ominidi, tre dei quali relativi all’Uomo di Denisova e due agli Uomini di Neanderthal.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature Ecology and Evolution.

Secondo Divendo Massilani, ricercatore dell’Istituto Max Planck di Lipsia, si tratta della ricostruzione genetica di fossili umani più antichi mai eseguita prima.

Si ritiene che la grotta di Denisova abbia ospitato il nuovo ominide, finora sconosciuto, per alcune decine di migliaia di anni, durante un periodo interglaciale mite, allorchè il clima si era addolcito e i ghiacci si stavano ritirando, per poi tra i 130mila e i 150mila anni fa, servire da rifugio al sopraggiungere di una nuova specie, i Neanderthal.

© RIPRODUZIONE RISERVATA