Fra i tanti risultati dell’aspirina ora se ne aggiunge un altro. Secondo un team di ricercatori australiani l’antidolorifico ha dimostrato di produrre “riduzioni significative” nei sintomi della schizofrenia.
I ricercatori dicono che i risultati forniscono una nuova spiegazione di come molti disturbi mentali si sviluppano – attraverso danni ai tessuti cerebrali associati a livelli anormali di infiammazioni legate proteine e cellule presenti nel sangue e nel cervello delle persone con malattie mentali.
“Abbiamo fatto una scoperta abbastanza profonda, che ha implicazioni a lungo termine per le diagnosi e potenzialmente il trattamento, quindi è davvero molto emozionante”, ha detto un professore dell’Università di Melbourne, Brian Dean.
Studi clinici dimostrano che i farmaci o le sostanze anti-infiammatorie, tra cui aspirina, celecoxib, infliximab e gli acidi grassi omega 3 presenti nell’olio di pesce, alleviano significativamente i sintomi della depressione, del disturbo bipolare e della schizofrenia, se vengono aggiunti ai trattamenti esistenti.