Secondo uno studio condotto su ratti da scienziati dell’Ospedale pediatrico di Zurigo, consumare troppa caffeina durante la pubertà potrebbe ritardare lo sviluppo del cervello.
Dall’esperimento è risultato infatti che un consumo eccessivo di caffè, corrispondente a 3-4 tazze al giorno per gli umani, ridurrebbe il sonno profondo e quindi lo sviluppo normale del cervello.
Lo studio potrebbe essere molto importante visto che fra gli adolescenti il consumo del cafè è aumentato del 70% negli ultimi 30 anni e a questo si aggiungono anche le bevande energetiche che pure contengono caffeina.
Secondo gli esperti durante il sonno profondo durante la pubertà viene utilizzate nel cervello per terminare lo sviluppo, cioè ottimizzare le sinapsi, sviluppando quelle importanti e riducendo quelle che lo sono meno. Tutto questo serve per migliorare le prestazioni neurali.
Lo studio ha utilizzato due gruppi di ratti che sono stati seguiti per 5 giorni. Al primo gruppo è stato somministrato l’equivalente di 4-5 tazzine di caffè al giorno. Al secondo gruppo invece è stata somministrata solo acqua. Dopo 5 giorni i ricercatori hanno potuto rilevare che le cavie che hanno assunto caffeina non erano in grado di tagliare le connessioni non efficienti, mettendo in questo modo a rischio una completa funzionalità delle comunicazioni neurali.
Nonostante l’esperimento sia stato condotto su ratti e siano pertanto necessarie altre ricerche secondo gli scienziati questo studio dovrebbe essere sufficiente per aprire una seria domanda sul consumo di caffeina in pubertà, considerato anche quanto sia delicata questa età.