Secondo l’osservatorio del rapporto Osservasalute la crisi economica influisce negativamente sulla salute degli italiani.Dalla’alimentazione allo sport fino alle cure antidpressive.
L’osservatorio Osservasalute è coordinato da Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma, è stato realizzato da 175 esperti di sanità pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti.
Dalla ricerca risulta che la crisi influisce sulla qualità dell’alimentazione degli italiani: il consumo di frutta e verdura per la prima volta diminuisce.
Dati alla mano gli italiani hanno diminuito il consumo di frutta e verdura che sono diventati beni di lusso: dal 5,7% al 4,8%, percentuale che era rimasta stabile fino al 2008.
Questo influisce anche sulla forma fisica: gli italiani sono sempre più grassi, aumenta infatti il numero degli obesi. Dal 2009 al 2010 la percentuale dei sovrappeso è aumentata dello 0,4%.
E non aiuta il fatto che per risparmiare gli italiani facciano meno attività fisica di una volta.
Inoltre per fare fronte alla pressione psicologica derivante dalla crisi gli italiani provano a risolvere con gli antidepressivi il cui consumo è aumentato di 4 volte negli ultimi 10 anni.
I tagli alla sanità, peraltro, non aiutano e rischiano di portare ad un effetto boomerang. Infatti si tagliano i servizi, ma non gli sprechi e le spese sanitarie potrebbero avere un impatto devastante sulle famiglie a rischio povertà.
Laddove le famiglie dovranno sostenere spese sanitarie autonomamente, in quanto non più finanziate dallo Stato, il rischio di scendere al livello di povertà sarà più grave.