Nei bambini la carie in aumento per colpa della crisi?
Il fluoro è l'unico principio che finora si è dimostrato attivo contro la carie
In occasione della presentazione per le linee guida per la prevenzione della salute orale il Ministero della Salute ha reso noto che sono 120.000 i bambini sotto i 4 anni a soffrire di carie ai denti.
Inoltre, si è parlato dell’uso topico del fluoro durante la presentazione delle nuove Linee Guida per la promozione della salute orale in età evolutiva (0-16 anni). Il fluoro è infatti l’unico principio che finora si è dimostrato attivo contro la carie. Le concentrazioni di fluoro per uso topico devono essere variabili e rapportate all’età e alla suscettibilità alla carie del singolo bambino.
In base ai dati raccolti dal Ministero della Salute nel 2008 e confermati nel 2011 la prevalenza della patologia cariosa interessa circa il 22 per cento dei bambini di 4 anni e il 44 per cento dei bambini di 12 anni.
Ma le cause della diffusione della carie possono essere legate anche probabilmente le cattive abitudini delle madri in gravidanza. Le donne infatti possono favorire l’insorgenza delle carie nei denti da latte dei piccoli se non usano a loro volta a sufficienza lo spazzolino. In questo caso, quando l’infezione del cavo orale prende quello della madre, il batterio responsabile delle carie si potrà trasmettere al piccolo.
Ma le carie sarebbero tanto diffuse a causa del fatto che i genitori sono meno invogliati a portare i bimbi alle regolari visite di controllo dall’odontoiatra, a causa della crisi. Inoltre aggravano la situazione alimentazione scorretta con molti zuccheri, snack e cibi ricchi di carboidrati. Le scelte sono dovute anche e spesso al fatto che frutta e verdura costano.
Antonella Polimeni, presidente del collegio nazionale dei docenti di Odontoiatria, spiega: “L’attenzione alla salute del cavo orale della madre in gravidanza è una raccomandazione cardine delle nuove linee guida. Unita a una sana alimentazione con pochi zuccheri e un alto contenuto di principi nutritivi costituisce il primo passo per la prevenzione e tutela della salute della bocca del bambino”.
