Lanciato il nuovo satellite MSG-3 di EUMETSAT: é grazie ai satelliti che possiamo consultare le nostre previsioni del tempo. I satelliti sono inoltre utili per monitorare cambiamenti climatici e ambientali.
Chissà quante volte in queste giornate afose dell’ondata di calore avremo consultato le previsioni del tempo nella speranza di un sollievo dalla calura. Tutte le informazioni che riusciamo ad avere sul tempo, a breve e lungo termine, ci arrivano grazie ai satelliti che orbitano attorno alla terra e ci danno informazioni dalle quali ricaviamo le previsioni.
I satelliti, però non durano in eterno e vanno cambiati.
E’ di oggi la notizia che un nuovo satellite MSG-3 è stato lanciato dalla Guyana francese per sostituire il satellite METEOSAT 8.
Alain Ratier,direttore generale di EUMETSAT, ha dichiarato: “Insieme a Meteosat-9, MSG-3, il futuro Meteosat-10, formeranno i due satelliti del sistema Meteosat di seconda generazione che supporta i meteorologi nel nowcasting (le previsioni in tempi brevissimi ndr.). Ciò comporta il rilevamento e il monitoraggio dei fenomeni in rapido sviluppo e ad alto impatto, come temporali o nebbia e il rilascio degli avvisi relativi “.
Il servizio di Meteosat in orbita geostazionaria copre i continenti europeo e africano e parte degli oceani Atlantico e Indiano, dove si sviluppano i cicloni tropicali.
I Meteosats forniscono anche dati climtatici che vanno a sommarsi ad altri dati provenienti da altri satelliti che insieme formano un set imponente su un periodo di 30 anni per la valutazione dei cambiamenti climatici.
Il direttore generale di EUMETSAT si è anche congratulato con il fornitore dei servizi di lancio, Arianespace, e con le squadre ESA e CNES presso il Centro Spaziale della Guyana a Kourou per un altro servizio di lancio eccellente. Ha anche ringraziato tutte le squadre che hanno preparato i sistemi satellitari e di terra per il lancio, da EUMETSAT, ESA, il consorzio industriale europeo guidato da Thales Alenia Space, che ha costruito il satellite, e dal Rutherford Appleton Laboratory che ha emesso lo strumento GERB.
Il satellite MSG-3 sarà ora portato nella sua orbita geostazionaria definitiva da parte del Centro operativo spaziale dell’ESA che esegue le operazioni dette “Launch and Early Orbit Phase” per conto di EUMETSAT, fino alla consegna del veicolo spaziale al team di EUMETSAT, fra una decina di giorni.
Dopo la consegna all’EUMETSAT, inizierà il periodo di messa in servizio che durerà sei mesi. La prima immagine sarà scattata la seconda settimana di agosto.
l’EUMETSAT, (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellite) è un’organizzazione intergovernativa con sede a Darmstadt, in Germania, attualmente con 26 Stati membri dell’Europa (Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia , Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Regno Unito) e cinque stati che cooperano (Bulgaria, Estonia, Islanda, Lituania e Serbia).
EUMETSAT gestisce i satelliti geostazionari Meteosat-8 e -9 in Europa e Africa, e Meteosat-7 sopra l’Oceano Indiano.