Payerne (Svizzera) – Ha volato per due ore il Solar Impulse 2, l’aereo solare senza carburante. Ma si tratta delle sole prove di un progetto molto più ambizioso, di una sfida sia tecnologica, che umana. Solar Impulse ha infatti l’obiettivo di fare il giro del mondo senza carburante e il pilota dovrà vivere per 5 giorni in una cabina non pressurizzata e non riscaldata per risparmiare energia.
E’ durato due ore e 15 minuti il volo di Solar Impulse 2, pilotato per l’occasione da Markus Scherdel. “L’apparecchio è volato in buone condizioni meteorologiche nonostante la presenza di qualche nuvola e residuo di di pioggia”, ha indicato all’ats la portavoce di Solar Impulse, Alexandra Gindroz. Era decollato alle 05:37 alla presenza di diverse decine di curiosi, ha aggiunto.
Solar Impulse è un monoposto con un’apertura alare di 72 metri, un peso di 2’300 chili ed è dotato di 17’248 celle fotovoltaiche al silicio. Il cockpit, di 3,8 m3, è stato equipaggiato in modo da permettere al pilota di rimanervi per una settimana.
Solar Impulse fa parte di un progetto visionario che è cominciato 12 anni fa quando Bertrand Piccard, psichiatra ed esploratore, che voleva promuovere le energie pulite ha cercato finanziatori per il suo audace progetto e ha incontrato André Borschberg, ingegnere e imprenditore, che ha messo insieme e ha guidato un team tecnico di 80 persone.
“La visione non conta nulla se non è sostenuta dall’azione. Con gli 8 record mondiali del Solar Impulse 1, il primo aereo ad energia solare in grado di volare durante la notte, attraversare due continenti e volare attraverso gli Stati Uniti, abbiamo dimostrato che le tecnologie pulite e le energie rinnovabili possono realizzare l’impossibile”, ha affermato Bertrand Piccard, fondatore e Presidente di Solar Impulse.
“Adesso dobbiamo andare ancora oltre”, ha aggiunto André Borschberg, co-fondatore e Amministratore Delegato. “Solar Impulse 2 avrà un’autonomia virtualmente illimitata e ora dobbiamo assicurarci che il pilota sia “sostenibile” tanto quanto il suo aereo. Questo è il motivo per cui il volo intorno al mondo sarà un’impresa tanto umana quanto tecnologica”.
Il primo volo per il giro del mondo è previsto per il marzo 2015. Solar Impulse volerà nell’ordine su: Mar Arabico, India, Birmania, Cina, Oceano Pacifico, Stati Uniti, Oceano Atlantico ed Europa del Sud o Nord d’Africa prima di concludere l’impresa ritornando al punto di partenza. L’aereo atterrerà solo alcune volte per cambiare pilota.
Solar Impulse si avvale della collaborazione con Schindler con l’obiettivo di realizzare tecnologie per una mobilità pulita. La prima sarà il “Solar elevator”, l’ascensore alimentato solo da energia solare, che il Dipartimento di “Ricerca e Sviluppo” di Schindler sta attualmente sviluppando.