Il Policlinico Gemellli e l’Ospedale Bambin Gesù lanciano in questi giorni Xellbiogene. Si tratta di una società che servizi per lo sviluppo, la produzione ed il rilascio di farmaci biologici per sperimentazioni cliniche di terapie avanzate (genica, cellulare, tissue engineering, produzione di vettori, anticorpi) e per terapie consolidate in ambito oncoematologico. Nata nel 2013 la società rispetterà le Good Manufacturing Practices (GMPs) e nel corso del 2014 avvierà le procedure per ricevere l’accreditamento da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la produzione ed il rilascio di prodotti medicinali biotecnologici.
L’attività consiste nel produrre e rilasciare prodotti medicinali biotecnologici quali ad esempio la preparazione di cellule staminali da utilizzare in ambito trapiantologico. Naturalmente i medicinali saranno sperimentati secondo le regole internazionali, le “current Good Manufacturing Practices” (cGMP), che descrivono gli aspetti qualitativi minimi necessari per la produzione, il controllo e il rilascio di un prodotto farmaceutico mediante l’applicazione di un sistema di qualità certificato.
Marco Dieci, Amministratore delegato di Xellbiogene ha spiegato che l’azienda è una start-up che si colloca nel mondo delle biotech company che offre i suoi servizi principalmente all’Ospedale Sacro Cuore e al Policlinico Gemelli, ma anche ad altri istituti nazionali e internazionali che hanno necessità di prodotti avanzati e in ambito di oncoematologia.
Principalmente, spiega Dieci, si tratta di trapianti, e di oncoematologia, ma anche prodotti per terapia avanzate, geniche, cellulari e tissue engineering. Di fatto si tratterà di un’officina farmaceutica con le autorizzazioni ricerche dalle agenzie nazionali e internazionali.
La struttura si avvarrà delle altissime competenze scientifiche degli scienziati del Bambin Gesù, dell’università Cattolica del Sacro Cuore che costituiranno anche un Comitato Scientifico di Valutazione della Società.
La mission della struttura è quella di cercare una cura a tutte quelle malattie che resta ancora incurabili trasferendo le conoscenze scientifiche dal laboratorio alla clinica.
Per questo, si legge nella mission dell’azienda, c’è bisogno di una ricerca ad alti livelli, ma anche del rispetto di alcuni valori: la centralità della persona, l’affidabilità, il rigore scientifico, l’innovazione.
Entro il 2014 Xellbiogene avrà a disposizione il primo dei due siti produttivi, situato presso ilPoliclinico Gemelli, e nel 2015 quello situato presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con circa 4.000 mq totali di superficie dedicata alle attività in GMP.
In particolare l’attività di sviluppo e produzione avverrà su circa 1000 mq di aree classificate per un totale di 20 locali classificati, di cui 13 asettici.