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Marte e il meteorite Yamato: tracce della vita di milioni di anni fa?

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 03.03.2014

Trovare le prove che nel nostro sistema solare è esistita la vita prima della comparsa dell’uomo sulla Terra potrebbe essere una scoperta che toglie il fiato. Immaginate cosa si potrebbe provare a dimostrare che quello che abbiamo fra le mani è un meteorite nel quale milioni di anni fa hanno vissuto forme di vita aliene.

Un team di scienziati del Johnson Space Center della NASA a Houston e del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena ci sono andati molto vicini con un meteorite,  Yamato 000593, di origine marziana caduto in Antartide 50.000 anni fa. Il meteorite presenterebbe strutture interne simili a microgallerie che farebbero pensare a forme di vita, qualcosa di simile ai nostri batteri.

Microtunnel nel meteorite Yamato.  Crediti: NASA

Microtunnel nel meteorite Yamato. Crediti: NASA

“Non si tratta di una pistola fumante”, ha detto Lauren White del JPL. “Non potremo mai eliminare la possibilità di contaminazione in qualsiasi meteorite. Ma queste caratteristiche sono comunque interessanti e dimostrano che altri studi di questi meteoriti dovrebbero continuare a essere portati avanti”.

Certamente la struttura interna di questo meteorite, studiato dagli scienziati che hanno pubblicato il loro contributo sulla rivista Astrobiology, contribuisce al dibattito sulla possibilità che su Marte ci sia stata la vita milioni di anni fa.

Il meteorite Yamato 000.593 ( Y000593 ) pesa quasi 14 chili. 

Come ha spiegato White, la ricerca delle prove della vita su Marte va avanti sia grazie alle ricerche condotte sul pianeta rosso dai rover, ma anche grazie alle analisi dei meteoriti marziani che vengono trovati sul nostro pianeta. Qui sono possibili analisi più approfondite che non è possibile condurre su Marte. 

Le analisi hanno infatti svelato che la roccia si è formata circa 1,3 miliardi di anni fa da un flusso di lava su Marte . Circa 12 milioni di anni fa, si è verificato un impatto su Marte che ha espulso il meteorite dalla superficie del pianeta. Il meteorite ha viaggiato attraverso lo spazio fino a cadere in Antartide circa 50.000 anni fa.

La roccia è stata poi trovata nel ghiacciaio Yamato in Antartide dalla Antarctic Research Expedition nel 2000. 

Secondo gli scienziati la struttura di alcuni microtunnel presenti nel meteorite farebbe pensare alla presenza di batteri. Un’altra caratteristica, ritrovata anche nel meteorite Nakhla, caduto in Egitto nel 1911 è la presenza di microsfere particolarmente ricche in carbonio. Non si tratta di prove definitive,  ma secondo gli scienziati è sempre più evidente che Marte è stato un pianeta in cui era presente l’acqua.  Ora si tratta di capire anche la distribuzione e la funzione del carbonio su Marte.

 

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