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L’inquinamento dell’aria fa aumentare la portata dei fiumi

Scritto da Leonardo Debbia il 09.10.2014

Uno studio pubblicato su Nature Geosciences mostra che l’inquinamento atmosferico ha un impatto significativo sulla quantità d’acqua che scorre nei fiumi presenti nell’emisfero settentrionale.

Lo studio mostra come tale inquinamento, conosciuto come aerosol, può avere un impatto sull’ambiente e sottolinea l’importanza della considerazione di questo fattore nella valutazione dei cambiamenti climatici futuri.

Le cascate di Jericoá del fiume Xingu, dove verrà costruita la diga. Foto di International Rivers.

La ricerca è stata sviluppata grazie alla collaborazione tra gli scienziati del Met Office, il servizio meteorologico del Regno Unito, il Centro di Ecologia e Idrologia (CEH), l’Università di Reading e l’Università di Exeter, tutti organismi del Regno Unito e il Laboratoire de Météorologie Dynamique, in Francia.

Nicola Gedney, del Met Office, autore principale dello studio, afferma: “Noi rileviamo l’impatto della diminuzione della luce solare su fiumi che scorrono nelle regioni settentrionali extra-tropicali fortemente industrializzate. Stimiamo che nel fiume più inquinato del bacino dell’Europa Centrale questo effetto abbia portato ad un aumento del flusso d’acqua fino al 25 per cento quando i livelli di aerosol erano al loro massimo, intorno al 1980. Considerata la scarsità d’acqua che potrebbe essere uno dei maggiori impatti dei cambiamenti climatici, questi risultati sono importanti nelle previsioni per il futuro del nostro clima”.

E’ stato già osservato che l’aumento delle emissioni di anidride carbonica dovute alla combustione del carbone fino alla fine degli anni Settanta ha portato anche ad un incremento dell’aerosol nell’atmosfera, fenomeno che per il forte potere riflettente, riduce la quantità di radiazione solare in arrivo sulla superficie terrestre.

Questo effetto è noto anche come ‘oscuramento solare’.

Con l’introduzione di una legislazione tendente a ‘ripulire’ l’aria e quindi a politiche di diffusione di carburanti meno inquinanti, questa diminuzione della luminosità ha poi iniziato gradualmente a regredire sia in Europa che nel Nord America.

Nel nuovo studio, i ricercatori hanno scoperto che questo oscuramento solare favoriva una  maggiore quantità d’acqua nei fiumi, dal momento che un eccesso di luce solare, al contrario, ne influenzava il tasso di evaporazione.

E a riprova di questo, come è diminuito l’oscuramento solare, sono state subito osservate riduzioni dei flussi d’acqua nei fiumi.

Chris Huntingford, uno dei co-autori della ricerca, scienziato del Centro di Ecologia e Idrologia, ha dichiarato: “Questa nostra ricerca ha utilizzato tecniche di rilevazione che sono state in grado di dimostrare un legame tra aerosol e cambiamenti nelle portate dei fiumi. Di solito si guarda a variazioni delle temperature legate a fattori naturali, ma con questa ricerca si è invece voluto indagare fin dove si spingeva l’influenza del fattore umano sull’ambiente”.

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