Aumentano i casi di SARS in Toscana. Ai tre casi identificati finora, se ne aggiungono oggi altri 10.
Erano fino a ieri 3 i casi di SARS riscontrati in Toscana. Si tratta di un uomo di 45 anni reduce da un viaggio in Giordania, della sua nipotina e di una sua collega di lavoro. I tre sono ricoverati in ospedale sotto stretta osservazione, ma hanno sintomi lievi e che migliorano velocemente.
Le autorità hanno predisposto controlli su tutte le persone che sono entrate in contatto con il 45enne. Di queste 10 sono risultate positive al test, ma ad oggi non presentano sintomi. Per questo attualmente non sono ricoverate in ospedale. Altre persone sono state sottoposte al test e si attendono i risultati.
Il coronavirus non aveva presentato particolare virulenza e gli esperti avevano più volte affermato che era molto improbabile contrarre il virus a meno di non avere contatti ravvicinati e prolungati con una persona infetta.
Il virus attacca le vie respiratorie provocando nei casi più gravi, insufficienza respiratoria.
Il fatto che ben 10 persone siano state contagiate pur non avendo avuto relazione strette e prolungate fa sospettare agli aesperti che il virus possa essere mutato diventando più contagioso. Oppure, in seconda ipotesi, che il virus non sia lo stesso virus identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.